Lunedí.Il giorno più odiato di tutti,soprattutto da me.Ho sempre pensato che fosse un giorno maledetto,predestinato.Sono appena finite le vacanze Natalizie e ora mi ritrovo sull'autobus ad ascoltare I Simple Plan. Quanto gli adoro.Sono la mia band preferita,li ho scoperti da poco ma mi sono entrati subito nel cuore.È incredibile come delle persone sconosciute possano diventare importanti,forse più di chi conosciamo.Abbiamo appena passato la piazza,manca poco all'arrivo.
Baaaaaaaang!
l'autobus ha frenato improvvisamente,stava per investire un ragazzo.Che idiota,fermarsi in mezzo alla strada nell'ora di punta..si può essere così scemi?! Sale sull'autobus e si scusa con l'autista. Ha uno zaino pieno di scritte,saranno della sua ragazza. Si intravedono i suoi pettorali sotto la maglietta attillata,ha un bel fisico,devo ammetterlo.
Sento una voce mai sentita prima,che mi chiede se può sedersi. È lui.
-Sisi,siediti-rispondo io velocemente,in preda al panico.
Ha un profumo buonissimo,probabilmente One Million,che mi manda in estasi.Aperti gli occhi,mi ritrovo il suo sguardo su di me e subito arrossisco e torno a guardare fuori dal finestrino.Ormai mancano pochi minuti all'arrivo al Terminal,ma io non vorrei scendere mai.
-Scusa,hai una penna?-mi chiede lui.
-Ehm si,nello zaino,ora che scendiamo te la presto.
-Si,grazie.
Già mi sta simpatico.
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Innamorata di un angelo
Teen FictionRebecca|14 anni|primo superiore|sono tremendamente alla ricerca di affetto e di sicurezza,quella sicurezza che mio padre non ha saputo darmi.