Siamo arrivati a destinazione,purtroppo.
Vedo tutti che si alzano dai proprio sedili per scendere,ma io non ne ho voglia e anche il ragazzo seduto vicino a me sembra non averne.Infatti,siamo gli ultimi due a scendere:io prima di lui,secondo la regola delle buone maniere.Eppure,non ha esattamente l'aspetto di un ragazzo bon ton,bensì più hard-rock o,se vogliamo dire, un po' stradale.Ma,a me,il suo look e il suo aspetto non dispiacciono,anzi.
E mentre mi faccio film mentali sulla sua possibile identità,lui è qui a fissarmi,finchè non sono tornata alla realtà e mi sono accorta che aspettava la mia penna.
-Solo un attimo,scusa-gli dico con voce bassa e timida.
Sembra guardarsi intorno in cerca di qualcuno,ma ormai siamo rimasti solo noi due.Gli porgo la penna e lui scrive qualcosa su un fogliettino,poi mi ringrazia e se ne va.Simpatico il ragazzo.
Solo dopo che mi ha voltato le spalle e che è ormai lontano,mi rendo conto che non ci siamo neppure presentati,che stupida che sono,ho perso l'occasione di sapere chi fosse!
Lo squillo del cellulare interrompe i miei pensieri:è Nina,che mi avvisa che è appena entrato in classe Marino,il prof. di scienze.
Sono in ritardissimo,così corro subito in classe.Sono sulla soglia dell'aula e sento la voce del prof che chiede il perchè della mia assenza..entro senza bussare,spaventando tutti,Marino compreso.
Dopo avermi rimproverata,mi esorta a sedermi al mio posto,vicino Carmen,la mia compagna di banco da poco tempo. Noto Nina che mi guarda allibita,ma non dice nulla,così le faccio segno di parlarne dopo.
Nina è mia amica da circa un anno,ci siamo conosciute grazie a questa scuola e questo è uno dei suoi pochi lati positivi.
Non siamo diventate amiche da subito,ma col tempo abbiamo imparato a conoscerci e ad apprezzarci l'un l'altra per ciò che siamo.É una delle poche vere amicizie che ho qui dentro,dove ho scoperto com'è incredibile che in 4 mura ci siano persone così stupide. Nina è una ventata d'aria fresca nella mia triste esistenza.Eh già, tutte che pensano a cosa mettersi per andare alla festa di Livia e io che invece penso a tutte quelle mele che dovrò sbucciare per fare la torta con mia madre.
Il brutto di stare in piccoli paesi è proprio questo:se non sei bella e quindi popolare,non sei nessuno,le feste non ti riguardano,i ragazzi e il divertimento ancora meno. Ormai essere popolare é un'aspirazione per tutti,più per le femmine che per i maschi in verità,ma sempre e comunque un obiettivo che molti si prefiggono. Come me. Sono sempre stata una ragazza dai valori e dai princípi semplici,eppure questi non hanno mai interessato nessuno.
Perdendomi nei meandri della mia mente,ho scordato di essere in classe e solo il suono della campanella me lo ricorda.Vedo il professore uscire dalla classe e subito Carmen inizia a parlarmi di lui,della sua camicia bianca vedo-non vedo e di quanto sia bello.Sì ragazze,incredibile ma vero:è innamorata del prof e lui,udite udite,ha 40 anni! Sarà uno shock per voi,ma dovevo dirvelo,mi spiace.Marino è il mio prof di scienze da l'anno scorso e lo sarà ancora per 4 lunghi anni,il che a Carmen non dispiace affatto.Lui ha 40 anni ma devo ammettere che ha un fisico tonico e si tiene in forma,ma non si può certo nascondere la sua età.Ha un carattere molto particolare,che ai giorni nostri si trova molto raramente.É una persona molto seria,diligente e austera sul lavoro,ma a detta della mia cara compagna di banco e di varie prof dell'istituto,nella vita privata è tutt'altro.
Carmen,invece,è una compagna di banco molto chiacchierona,amante dello sport e naturalmente,della scienza.È abbastanza simpatica,ma ha sprazzi di acidità e cafonaggine.Nel complesso è una brava persona,ma non posso certo dire che sia mia amica e mai lo sarà.
Nina mi fa segno di andare da lei e io mi affretto per parlarle prima che arrivi il professore successivo.
-Ma dove eri finita? Si fanno questi ritardi,eh? eh? eh?-mi chiede ironicamente
-Ho prestato una penna a un ragazzo e mi sono messa a fare film mentali su di lui ahahah
-E questo misterioso ragazzo chi è?
-E che ne so,mi sono dimenticata di chiedergli il nome,uffa!
-Ma sei scema! Era bello?
-Molto ahah era troppo bellooo
-Reby sei già in love ahahah
Ah.Che danno.
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Innamorata di un angelo
Teen FictionRebecca|14 anni|primo superiore|sono tremendamente alla ricerca di affetto e di sicurezza,quella sicurezza che mio padre non ha saputo darmi.