Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
II
io ti osservo, ma non credo che tu mi abbia mai vista, nemmeno di sfuggita. Sono sicura che non hai mai notato quella ragazza minuta dai capelli castani e ondulati nascosta dietro una colonna nell'atrio, che ogni giorno aspetta il tuo arrivo per poter vederti entrare a scuola, a costo di arrivare in ritardo a lezione. non credo che tu mi abbia mai vista sbirciarti mentre ti cambi negli spogliatoi, come credo che tu non mi abbia mai vista fare la spesa nel supermercato in cui lavori. anzi, credo che una volta tu mi abbia vista, ma come avresti potuto non farlo? quel giorno ero triste, davvero tanto triste, così triste che anche la tua figura mi sembrava meno bella del solito. era da tanto che non fumavo, credo ci avessi perso l'abitudine, eppure quel giorno mi era tornata la voglia di sentire una sigaretta fra le labbra, di vedere il fumo uscire dalla mia bocca e disperdersi nell'aria. il problema era che non avevo l'età per acquistarle; infatti, quando anni prima avevo preso il vizio di fumare, era jennie a procurarmele, ma jennie si era trasferita, ed anche lei era lentamente scomparsa dalla mia vita. mi ero quindi recata in quel supermercato in mezzo al nulla, dove poche persone anziane spingevano piano i loro carrelli mezzi vuoti mentre i commessi fissavano un punto indefinito con la testa fra le mani. tu eri una di quelle, ricordi? quel giorno mi pare che non ti fossi nemmeno truccata, il che risaltava la tua bellezza naturale. mi ero recata lì perchè sapevo che si vendevano anche sigarette, e ovviamente, perchè c'eri tu. presi qualche pacco di Marlboro, e mi diressi verso la cassa dove eri in servizio. hai alzato lo sguardo su di me e oh, quanto amo i tuoi piccoli occhi. poi mi hai squadrata dalla testa ai piedi, e posso giurare che sentii il tuo sguardo su di me come una mano che mi accarezzava il corpo. "non sei maggiorenne, vero?" mi dicesti, guardandomi dritto negli occhi. "n-no, non lo sono" io abbassai lo sguardo, oscillandomi sui piedi. tu mi feci uno dei sorrisi più belli che io abbia mai visto, e procedesti nel pagamento come se nulla fosse. posso giurare che mentre ti passavo i pacchi di Marlboro perchè tu potessi leggerne il codice a barre le nostre mani si sono sfiorate.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.