Ritorno alla luce

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Mi sveglia con il canto degli uccellini e con il sole che mi abbagliava gli occhi,mi accorsi di non riconoscere l'ambiente in qui mi trovavo cercai di alzarmi da quel lurido materasso ma non ci riuscì a causa delle corde che tenevano legati i mie polsi ormai rossi per i continui sfregamenti causati dalla corda ruvida,mi resi conto che era inutile urlare di fatti tramite la luce che filtrava dalla finestra capii di trovarmi all'interno di una cantina non curata a giudicare dalla polvere che era vigente sopra ogni superficie presente  in quella stanza puzzolenta. Inaspettatamente mentre iniziavo a tranquillizzarmi sentì il rumore di una porta che veniva aperta così stanca,affamata e assetata mi misi a urlare per la rabbia che avevo dentro ma appena vidi i suoi occhi verdi ed i suoi folti capelli neri e ricci mi passò davanti un flashback di ciò che era accaduto la sera prima così terrazzata di quello che mi potrebbe accadere mi zittì.Tranquillamente il ragazzo alto almeno un paio di centimetri più di me iniziò a girarmi intorno come se io fossi la preda e lui il cacciatore in cerca di cibo per saziare la sua fame incontenibile.Giurai di aver visto dei riflessi rossi nelle sue pupille ma non ne ero sicura,al mio sguardo non sfuggiva nemmeno un suo movimento,ero così concentrata nel notare ogni suo gesto che non mi accorsi di star tremando per la sua vicinanza.

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