Consciousness

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[12.03.2019 - 16.07.2019]

Non so più come comportarmi. Ho paura, sono arrabbiata, sono frustrata.
Vorrei liberarmi, ma non so esattamente come fare, quindi proverò a scrivere.
Lo ha "fatto" anche Stephen King, lo sapevate? Scriveva delle sue paure, delle cose che gli capitavano.
Se non ricordo male, aveva anche scritto di come un'uomo uccidesse e torturasse la sua professoressa di italiano dopo che lui, quel giorno, ci aveva litigato (perchè non le piaceva il suo tema, pensate che ironia) e aveva deciso di trascrivere i suoi pensieri su carta, sia per calmarsi che per potersi liberare.
Io non voglio fare nulla del genere, anzi, voglio raccontarvi una storia.
Questa storia parla di me. Voi non mi vedete, ma io sono sempre con voi. Una vocina che ogni tanto parte piccina piccina e che si fa sempre più forte, oppure si spegne.

Sono la vostra coscienza.

A volte mi sentite, a volte no. A volte mi ignorate, a volte prendo il sopravvento su di voi.
Ero a scrivere quella "storia" per conto di Stephen, e devo dire che era uscita pure bene.
Vi faccio altri esempi, forse mi riconoscerete meglio.
Ero io a guidare le mani del caro Jack lo Squartatore mentre uccideva e squartava (appunto) quelle cinque donne. Devo ammettere a me stessa che è stato divertente.
Sono io che sto leggendo per voi questa storia nella vostra mente.

Sapete meglio di me che posso essere persuasiva, potente, distruttiva. Una bastarda insomma. Mi sono fatta a casa nella vostra testa, posso farvi male senza che ve ne accorgiate, e se a volte sono buona posso anche aiutarvi, ma solo se ne ho voglia, ovviamente.
Socrate mi aveva individuata e definita come un demone, e ammetto che non ci è andato poi così lontano.

Guardatevi, guardatevi come state riflettendo su tutti i cattivi pensieri, su tutti gli insulti pensati e mai detti, su quei 'film mentali' che avete definito strani, inquietanti, macabri.
Ah, adesso state realizzando tutto quel che ho fatto per voi. Solo adesso state realizzando che quando avevate paura del buio, da bambini, ero io a rassicurarvi nella vostra testolina mentre vi facevo sparire tutti quei brutti mostri che vedeva te ovunque nella vostra cameretta.

Solo adesso tu, caro lettore, ti stai rendendo conto di quando io abbia fatto per te. Ti ricordi quando non volevi dire ad Anna che ti piaceva, eppure ti ho convinto e alla fine vi siete baciati? Te lo ricordi si?
Ti ricordi quando non sapevi come dire ai tuoi genitori che eri stato bocciato e ti ho aiutato a dirlo ai tuoi genitori senza che si arrabbiassero troppo? Ah, vedo con piacere che te lo ricordi.
Devi sapere, mio caro amico, che io e te avremo ancora tanto tanto tempo per divertirci assieme, come quando ti dirò di... non te lo dico, lo scoprirai my dear friend.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 19, 2021 ⏰

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