I'm sorry... I'm sorry...

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[27.03.2017]

[Your long red hair ensnares me
Your warm red blood it calls me
My red right hand shall take thee home]
{Wolf song - Omnia}

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Correre.
Non posso fare altro che correre.
Il fondo del mio mantello si sta bagnando... mpf... tanto peggio...
DEVO TORNARE A CASA VIVA.
Ma cos...
Una mano mi afferra il polso. Una mano gelida, ma io so che mi bramava da tempo.
"L-lasciami!!"
"Oh suvvia Madamoiselle..."
Quel sorriso...
Non è possibile...
Non lui...
Tutti tranne lui...
Dio mio ti prego...
Fa' che mi lasci...
"I-I must return at home..."
"No. This snow is going to be your wedding bed."
I miei occhi si riempiono di lacrime mentre lui cerca di slacciarmi il mantello.
Cerco di allontanarlo ma inciampo.
Lui si mette sopra di me.
È la fine.
Madre, padre, vi ho voluto tanto bene.
Perdonatemi.
Un urlo si disperde in tutto il bosco.
Il mio urlo.
His scarlet kiss set me free...

Un sospiro.
Lui era sopra di lei.
Lei aveva dei sottili tagli ai polsi, simili a graffi.
I suoi occhi erano sbarrati.
Stava piangendo.
Stava piangendo prima di passare ad altra vita.
Il sangue si disperde sulla neve, tingendola di rosso.
Lui si alza.
Trasformatosi in lupo se ne andò, lasciando che la neve ricoprisse quel povero e fragile corpo ormai esanime di colei che aveva sempre amato e che ora aveva ucciso.
Lui, che le aveva donato tutta la sua vita.
Lui, che nonostante fosse solo una ragazzina quando le donò il mantello la osservava tutti i giorni e immancabilemente lei lo indossava.
Lui, ritenuto dallo sciamano solo frutto della fervida immaginazione della giovane.
Lui, colui che l'aveva uccisa nonostante volesse amarla.
"I... I'm so sorry..."

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