Dallo psicologo aspettai tre ore prima di entrare. Lo psicologo mi guardò con aria sorpresa. -come va?- guardi non lo so! Sto malissimo, mi sento PERSEGUITATA da Jessie. Ma almeno sei riuscita a non stargli accanto?- un pochino..- ancora fai incubi?- mi sorpresi: lui mi ha capita! Lui si è messo nei miei panni! - niente più. Ma l'altra sera con mia sorella sentivamo rumori e siamo uscite di casa, c'era lei, non era un incubo.. Aveva un coltello! Guardi ho anche una ferita!- Ora ascoltami, la inviterai a dormire a casa tua, la spierai, il giorno dopo non andrai a scuola perché la notte non dormi. Ma di notte la spi, di mattina vai a scuola e lasci Jessie e tua sorella, fingendo di star male stai a casa e ti riposi.- ma..- vai!.-.
Di notte mi alzai e non la vedevo più, allora andai a spiarla. Stava baciando papà... Ho capito tutto! Lei vuole mio padre ma come fa se ha solo undici anni?Mi addormentai e sentì pu ngere la mia gola, come se qualcuno mi stesse affogando, ma chi? Jessie certo! Era a casa mia! Mi prese per i capelli e mi strattonò. Fece del male a tutti e le grida si sentirono eccome! -Io non sono Jessie,sono Marina! E non ho undici anniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii! NE HO QUARANTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!- SMETTILA!- co la paura andai via e chiamai Bryan.. - Ehi, amico sai come aiutarmi?- ma sono le tre di notte!- un vero amico i aiuterebbe!- vieni.-
Le mostra la foto di Jessie. - Lei è....- Jessie?- Sì!-gli raccontai tutto. -andiamo vieni seguimi!- ma dove pensi di andare alle tre e mezzo del cuore della notte?- vuoi una mano?- sì.- allora zitta e seguimi!-. Mi portò da Marco, un suo amico. -Lei è Marina..- mi impressionai. -lei mi..- ti?- disse Bryan. - mi ha ucciso, i sono morto non toccatemi!- perché?- chiesi. -voleva io padre, mia madre è morta anche mio padre è sotto le sue mani!- grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!- scappai. presi due coltelli in cucina e uno lo detti a Bryan. Egli scappò.
L'ho uccisa!
ORA SIAMO IO, JASMINE,PAPI, E MAMMINA! AH E TRILLY.
DISSE Jessie.
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Una Compagna Cattiva😈
Tajemnica / Thriller-Jessie ha baciato papà!- esclamò Jasmine; -ma no!-dissi. Trilly mi guardò e mi disse: -sta sveglia sorellina!- con quella vocina delicata. Improvvisamente sentì un rumore molto acuto. -è arrivata la mamma!- disse Jasmine. Nel fra temp io morivo dal...