CAPITOLO 1

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Ed ecco che suona questa maledettissima sveglia...

Mi alzai di malavoglia e presi i vestiti da indossare per la scuola di oggi, ovvero dei jeans attillati neri, una maglietta bianca e le vans bianche poi andai in bagno facendo attenzione a non svegliare Semy, la mia sorellina di quattro anni che malgrado ha la sua grandissima stanza arredata meglio della mia, preferisce dormire con me perché dice di aver paura.

Dopo essermi alzata scesi giù a far colazione trovando mia madre già pronta per andare al lavoro, alle sette di mattina.
" buongiorno Maty,ti ho preparato la colazione..adesso io devo andare, prima di uscire sveglia Semy, papà la porterà a scuola oggi" disse mia madre preparandosi per andare via.
"ok mamma, buon lavoro" le diedi un bacio e se ne andò.

mangiai velocemente perché alle sette e quarantacinque Nicol, la mia migliore amica, mi avrebbe aspettata davanti all'entrata del bar vicino a casa mia.
Finita la colazione, scaldai il latte per Semy poi andai a svegliarla.
" Semy, piccola è ora di alzarsi" le diedi un bacio sulla fronte.
"no, voglio dormire" sussurrò girandosi dall'altra parte
"ma è ora di andare a scuola, papà tra un po ti porterà"
"ok ma portami in braccio" non me lo chiese, ma me lo ordinò ancora assonnata e non feci altro che ridere per il suo modo di fare.
" ok dai alzati" , presi la cartella e infine scesi di sotto con in braccio mia sorella, dopo me ne andai lasciandola con mio padre.

Arrivai al bar esattamente alle sette e quarantacinque ma Nicol non c'era..strano, lei non manca quasi mai a scuola, cosi andai a scuola da sola.

Quando arrivai sentii qualcuno che mi chiamava da dietro..era Louis, il mio migliore amico.
"ciao Marty, come stai oggi?" chiese abbracciandomi per poi baciarmi sulla guancia.
"bene tu?, oggi sembri particolarmente felice" chiesi..è vero perché ha un sorriso da ebete in faccia.
"sono piu che felice, ma ti racconto dopo. adesso andiamo in classe che è suonata la campanella" disse prendendomi la mano e portandomi in classe visto che eravamo nella stessa.

Le prime ore passarono in fretta e nell'ora di pranzo io e Louis vidimo Nicol e Liam seduti insieme come sempre, loro due stanno insieme da ben due anni  e vi giuro che sono la coppia piu bella del mondo, perché Liam è un ragazzo dolcissimo e Nicol una ragazza fantastica, vorrei avere io una storia cosi con Zayn, si perché sono innamorato di lui da un'anno ma 'purtroppo' è fidanzato con Perrie da quasi un'anno ,Zayn è uno dei miei piu cari amici dalle medie insieme a Liam, Nicole e Louis che amo, ma in un modo diverso da Zayn, ovvero che sa sempre come farmi stare bene e gli racconto anche le cose più intime che un ragazzo non dovrebbe sapere e sa sempre darmi consigli che funzionano sempre.
"Nicole,che fine avevi fatto stamattina? Mi sono preoccupata" dissi una volta seduta con Louis di fronte a Nicol e Liam che ci salutò con uno dei suoi sorrisi favolosi.
" mi sono svegliata tardi e non ho avuto tempo di mandarti un messaggio, scusa Marty" disse dispiaciuta e alzai le spalle per dire che fa niente.
Arrivò anche Zayn che si mise seduto vicino a me..ed ecco che il cuore mi iniziò battere forte e le farfalle non mancarono, perché anche se è fidanzato io lo amo sempre.
"ciao Maty, Nicol, Louis, Liam" disse mettendomi un braccio intorno alla vita.
" credevo fossi morto" lo prese in giro Louis e in cambio ricevette un pugno sul braccio che lo fece urlare attirando l'attenzione di quelli che erano seduti al tavolo dietro di noi.

Dopo pranzo ritornammo ognuno nella propria classe: io e Louis, Nicol e Liam, Zayn invece era da solo.
Ci demmo appuntamento davanti all'uscita come sempre.

Le ultime due ore di storia passarono abbastanza in fretta e io e Louis andammo all'uscita della scuola dove c'erano già gli altri, poi andammo insieme a casa. Ognuno di noi aveva una casa grande, diciamo una villa con tanto di biblioteca e sala giochi, senza scordare la piscina, Louis, Liam e Zayn avevano case simili ai miei Ma quella di Liam non aveva una piscina interna,ma una davvero grande fuori nell'immenso giardino, tutto questo perché i nostri genitori erano ricchi e in più sono amici tra di loro.

Nel pomeriggio, finii i compiti e presi una pausa, decisi di dormire un po, ma dovetti rinunciare quando sentii la campanella suonare, andai ad aprire.
"salve signorina" disse l'uomo che suonò la campanella, faceva paura il sorriso che aveva, sembrava un mal intenzionato, portava pantaloni neri, giacca di pelle nera con sotto una maglietta bianca, stivaletti neri con capelli neri e un piercing sul naso ed era parecchio inquietante.
"ehm.salve" dissi sforzandomi a non balbettare per la paura.
"ce sua madre per caso?" mi chiese guardando in casa.
"ehm.no sono da sola, ma se vuole l'avvertirò della sua visita" risposi chiudendo un po di più la porta per non permettergli di curiosare.
"ok, le dica solo che il suo amico Joey è tornato" mi disse andandosene senza neanche salutare...che maleducato.

Poco dopo arrivarono papà e semy.
"ciao papà" dissi andandogli incontro e dandogli un bacio.
" ciao tesoro come é andata a scuola?"  ricambiò il mio bacio.
" bene" risposi, dopo Semy mi saltò addosso abbracciandomi.
" piccola come stai?" le feci il solletico e si contorse tra le mie braccia pregandomi di smetterla.
"bene, oggi ho conosciuto un bambino come me all'asilo e siamo diventati amici" disse sorridendomi.
"oh, come si chiama? "chiesi.
" Luke" rispose, poi andò in cucina per pranzare.
"ah! papa, è venuto un'uomo poco fa, ha chiesto di mamma. Credo che si chiami Joey" lo avvertii entrando in salotto dove si stava togliendo la giacca.
" ha chiesto di Nicol?"  lo trovai con gli occhi spalancati e diventò pallido in due secondi, quell'uomo fa paura ma perché questa reazione?..
Annuii e cercai di calmarlo dicendogli che non era nulla di che, ma forse mi stavo sbagliando.
" dovevo aspettarmelo prima o poi, tesoro adesso stai qui con Semy, chiama i ragazzi e falli venire qui per stare con te ,io esco un'attimo" disse a bassa voce rendendomi quasi impossibile sentirlo.
" ma pap-" non riusciii a finire la frase che lui era già fuori. Andai da Semy in cucina.
" cosa ti va di fare dopo?" le chiesi sedendomi vicino a lei.
" andiamo in piscina?" propose mangiando l'ultimo pezzo di bistecca.
"ok, allora chiamo i ragazzi poi tutti in piscina" risposi andando a prendere il cellulare.

Chiamai Louis e gli raccontai tutto, poi mi disse che avrebbe avvertito gli altri e sarebbero arrivati qui tra mezzora, allora restai con Semy in giardino nel frattempo.

Irresistible ll Zayn Malik ll (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora