Irresistible ll Zayn Malik ll (#Wattys2017)

CAPITOLO 48

Dopo l'accaduto di quel martedì ripresi ad andare a scuola normalmente, ma quello che non riuscii ancora a capire, è il fatto che Richard continuasse a dirmi di essere importante per lui senza dare una motivazione.

La mattina, prese l'abitudine di aspettarmi davanti a casa mia e Zayn era molto geloso della cosa, addirittura i ragazzi non riuscirono a capire questa situazione. La cosa peggiore, però, era che i miei genitori mi stavano mentendo per la seconda volta. Sapevano di Richard, sapevano la sua storia, della sua famiglia, sapevano perché era molto legato a me ma in tutti i tentativi che feci per scoprire qualcosa, mi risposero solo che questa volta loro non c'entravano affatto, ma era Richard che mi doveva delle spiegazioni.

Quella mattina, mi svegliai proprio di malumore perché non riuscii a chiudere occhio per tutta la notte a forza di pensare, Zayn era tornato a casa sua cinque giorni fa .

Presi i vestiti che avrei messo e mi cambiai velocemente.

In cucina c'era mamma che mi preparava la colazione, la salutai senza nemmeno guardarla.

<< non ho fame>>

<< invece hai fame ed è per questo che adesso mangerai>> rispose posandomi la colazione davanti e poi uscì dandomi un bacio sulla guancia, sbuffai bevendo solo un po di latte.

Faceva leggermente freddo fuori, perciò mi coprii bene e affrettai il passo per arrivare prima.

davanti alla scuola c'erano Eric e Richard che parlavano animatamente e cercai di non farmi notare da loro e scappai in aula, ma proprio quando misi un piede in classe qualcuno mi tirò indietro dal braccio.

<< non mi saluti neanche Piu?>> chiese impedendomi di staccarmi.

<< ciao, ti va Bene?>> scosse la testa.

<< si, volevo invitarti a casa mia stasera>>

<< non posso venire>>

<< hai detto che vuoi sapere la verità, no?>> lo guardai con sguardo interrogativo più per la sorpresa che per la curiosità.

<< certo che lo voglio sapere>> risposi.

<< allora passo a prenderti alle otto, a dopo>> mi diede un bacio in fronte e finalmente entrai in classe.

All'intervallo andai in bibblioteca tanto per non vedere nessuno e rimasi lì a sfogliare i libri finché non  entrò qualcuno, alzai la testa per vedere e ovviamente era Richard. Feci finta di non averlo visto ma venne comunque a sedersi accanto a me circondandomi le spalle col braccio.

<< vuoi condividere con me le tue preoccupazioni?>> chiese facendomi alzare per poi farmi sedere sulle sue gambe.

<< non ho nulla in particolare>> sbuffai.

<< certo, si vede che non hai niente>> rispose e smise di parlare, restai tra le sue braccia e chiusi gli occhi rilassandomi un attimo mentre mi accarezzava i capelli.

<< disturbo?>> chiese qualcuno con un colpo di tosse, aprii gli occhi e mi trovai davanti a una ragazza alta quanto me, capelli castani e occhi dello stesso colore. Non l'ho mai vista prima d'ora.

<< chi sarebbe?>> gli sussurrai alle orecchie e lui mi fece un sorriso malizioso.

<< aspetta>> disse facendomi alzare per raggiungere la ragazza che stava imbronciata con le braccia incrociate.

<< ciao, amore>> disse Richard dandole un bacio e poi le sussurrò qualcosa nelle orecchie e lei annuì sorridendomi.

<< piacere>> disse porgendomi la mano, esitai un attimo prima di stringergliela.