Hope

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Lo spazio era vuoto dove l'unico padrone era il silenzio con cui avvolgeva ogni cosa accanto a sé dove si potevano ancora intravedere le polveri causate dalle esplosioni che volteggiavano nel vuoto, fino a disperdersi. Non c'era più traccia del Primo Ordine, come se l'oscurità lo avesse inghiottito facendone sparire ogni traccia. La Resistenza era ancora lì, stupita da quel gesto. Cos'era successo? La Resistenza non stava vincendo ma nemmeno perdendo, allora perchè il Primo Ordine si è ritirato? Mille domande senza risposte, tutti i piloti erano ormai rientrati nell'incrociatore, stanchi e amareggiati per non essere riusciti a distruggere quella corazzata che continua ad incutere terrore nella galassia. Poe, sceso dal suo ala-x, si dirise verso la sala comandi dove si trovava Leia; il generale era triste per aver perso un'occasione ancora più grande: salvare suo figlio. Leia non lo vedeva da tempo, da quando Luke lo prese con sé per addestrarlo, per insegnargli l'arte dei jedi. Quanto avrebbe voluto riaverlo con se soprattutto da quando Han....
I suoi pensieri vennero interrotti non solo dalla sua malinconia, ma anche dall'arrivo inquieto di Poe che vedendola con gli occhi pieni di tristezza si fermò e poi si avvicinò a lei.

-"Leia mi dispiace per non essere riuscito ad impedirlo, so cosa stai passando ma non perdere la speranza, lo dici sempre tu"-.

Lei a quelle parole rimase con gli occhi spalancati, ma è proprio Poe con cui sta parlando? E subito dopo lui riprese a parlare: -"C'è la faremo generale, niente è già perduto e poi non abbiamo una grande speranza che riuscirà a fermare tutto questo?!-.

Sul viso di Leia apparve un bel sorriso che la stimolò a continuare ad andare avanti.
I due si voltarono di scatto verso la porta che si era aperta ritrovandosi Finn davanti ai loro occhi.
Il ragazzo era agitato, non faceva altro che agitare le braccia e in un più avava un fiatone che lo stentava nel farli respirare, dovuto ad una corsa fatta dall'hangar alla sala comandi.
Poe si allontanò di poco da Leia per voltarsi di fronte a Finn che lo fissava con aria preoccupata e si affrettò per chiedergli cosa fosse successo.

-"Finn calmati, cos'è successo?"- e il ragazzo gli rispose:

-"Rey!..."- fermandosi dal poco fiato che gli era rimasto.
A quel nome intervenne Leia

-"Cos'è successo a Rey?"-.
Finn riprese la parola cercando di sbrigarsi nel farlo perchè non c'era tempo da perdere.

-"Rey....Rey è sparita. Non è rientrata nell'hangar e non c'è traccia del suo ala-x"-.

Poe e Leia rimasero sorpresi da quelle parole facendo correre il pilota verso lo scanner e mentre premeva dei pulsanti chiese a Finn:
-"Sei certo che nessuno l'abbia vista?"-

-"Certo, altrimenti perchè sarei corso fin qui e per di più con un fiatone che ti stacca i polmoni dal petto?!"-.
Poe si accorse della sua inutile domanda, era ovvio che Finn avrebbe chiesto presino ai muri se l'avessero vista e sul viso del pilota comparve un piccolo sorriso all'espressione del suo amico.

-"Allora qui rileva che l'ultimo dato registrato del codice è...."-.
Finn rimase bloccato, come se fosse in pausa e non riusciva a capire perchè Poe si fosse fermato e disse:

-"L'ultimo codice registato è...."- ma Poe non continuò, rimanendo zitto.

-"Poe, dov'è?!"-.

E lui rispose: -"Su Jakku"-.

-"Su Jakku??"-

-"Ma....?"- balbettò Poe.

-"Ma cosa?!"- gli domandò Finn.

-"Non rilevo più il suo codice....è come se....fosse scomparso"-.

-"Io vado a vedere"-.

-"Aspetta vengo con te"-.
Leia non potè fare altro che guardali perchè sapeva che erano due grandi combattenti e che sarebbero riusciti a trovare Rey.

I due si dirisero verso l'hangar e il pilota, camminado a passo svelto, disse:

-"Prendiamo gli ala-x, ci dirigiamo insieme su Jakku e la riportiamo qui. So che vuoi ritrovarla il più presto possibile, ma dobbiamo andare cauti perchè è possibile che il Primo Ordine si aggiri ancora da queste parti. Hai capito Finn?....Finn?!!"-.
Finn si era fermato e non aveva ascoltato nulla di quello che aveva detto Poe.

-"Finn che fai?"- voltandosi verso di lui.

-"E se prendessimo il Falcon?!"- e poi dirise lo sguardo su Chewbe:

-"Chewbe lo hai riparato?"-
Chewie voice

-"Non possiamo prendere il Falcon, dopo l'ultima volta finiremo per peggiorarlo ancora di più rispetto a com'è adesso!"- affermò Poe.
Chewie voice

-"Sentito ha quasi finito non manca molto e se ci mettimo tutti e tre riusciremo a ripararlo e a salvare Rey!"-.

-"Perchè vuoi proprio prendere il Falcon?!"-

-"Perchè almeno saremo uniti mentre se ci dividessimo potremmo rischiare di non trovarci più e poi perchè è Jakku, ti ricordi cos'è successo su Jakku?! Io ti ho dato per morto, ho attraversato mezzo Jakku a piedi sotto un sole cuocente, stavo per saltare in aria dal Primo Ordine e poi conosci la storia"-.

Poe, con un minimo di esitazione, poi rispose di scatto: -"Si hai ragione"- scuotendo fortemente la testa.
Iniziarono a sistemare il Falcon. Il lavoro più grande lo aveva già fatto Chiube perciò mancano poche cose da sistemare.

Dopo ciò salirono tutti e tre e si dirisero versi il pianeta.
-"Le ultime coodinate rilevano l'ala-x nei dintorni di un centinaio di chilometri da Nimaa"-.

-"Cos'è quello?"- esclamò preoccupato Finn.

-"È una scia di detriti"- ed insieme senza farlo apposta escamarono: -"....un'ala-x!!"-.

I due scesero dal Falcon dirigendosi verso quella lunga scia che brillava al riflesso del sole, fino ad arrivare a ciò che rimaneva della cabina di pilotaggio.
-"Rey, Rey stiamo arrivando!!"- disse Finn mentre correva più veloce che poteva.
Arrivati non vide nessuno.

-"No, no.....non è possibile!!"-

-"L'hai trovata?!"- chiese Poe arrivato qualche secondo dopo di lui.

-"È vuota"- disse facendosi scivolare per terra chiudendosi fra le gambe.
Poe si mise le mani fra i capelli mentre scrutava il paessaggio in cerca di qualcosa per capire la situazione, ma ricorda siamo su Jakku ovvero un deserto.
Si chinò verso il suo amico dicendogli: -"La ritroveremo Finn....e poi Rey sa cavarsela lo sai"-.

-"Non sono riuscito a proteggerla"-

-"Finn ascoltami, la ritroveremo"- fissansolo negli occhi appoggiando le mani sulle spalle dell'amico -"Ora andiamo"- concluse.

Camminando a fianco dei detriti Finn vide delle impronte che proseguivano verso il lato opposto della nave. Erano impronte profonde come se fosse stata la rabbia stessa di qualcuno a provocarle.

-"È passato qualcuno da qui"- disse Finn chinandosi vicino ad esse mentre Poe restò in piedi guardandosi intorno.

-"Forse sono di Rey!"- disse Poe continuando a guardarsi intorno.

-"Non credo che Rey porti un 43 di scarpa"- con una piccola battuta - sono di qualcun altro"-.
Si fermò a guardare il vuoto e disse solo un nome: -"Kylo Ren"-.