Iron World

Prologo

Gli umani sono stati vinti dai loro stessi progetti all'inizio del XXIII secolo, dopo continue lotte sociali per i diritti. Iniziavano tutte con un omicidio nei laboratori: quello era il segnale per dare il via alla ribellione; si rinuivano in gallerie sotterranee o porti abbandonati.
Gli umani, preoccupati della situazione che si era creata, progettarono armi più sofisticate, nuovi androidi col fine bellico o aerei più veloci della luce per bombardare i laboratori.
Come detto in precedenza, la latta ha vinto contro lo scheletro.
Nei primi due secoli la convivenza fu facile, ma il genere umano rivoleva i diritti che man mano perdeva: il diritto di voto, il diritto di accedere alle cariche pubbliche o anche quello di frequentare gli stessi luoghi degli androidi. Poi c'erano i divieti dei matrimoni misti dalla parte della religione umana, poiché portava ad un calo demografico del genere. 

Nel 2480 scoppiò una guerra civile in Europa, per poi espandersi negli altri continenti. Ciò portò allo sterminio della razza umana rivoluzionaria; gli androidi entravano nelle povere case delle persone: le buttavano a terra come se fossero oggetti, appiccavano il fuoco per distruggere le dimore e a volte lo facevano con intere famiglie all'interno. 

Durò 20 anni: migliaia di vite perse, miliardi di scomparsi -sia androidi sia persone-, migliaia di città distrutte con i loro laboratori, soprattutto quelli europei...tutti tranne il Genus Novus Lab di Zurigo, in Svizzera. Quel laboratorio risale alla fine del XXI secolo e l'inizio del XXII, fondato da uno scienziato svizzero del Canton Ticino: Simone Theodor Uth. Contribuì al progetto della realizzazione dei primi androidi e diede loro la capacità di attivare le emozioni in caso di emergenza per non esser riconosciuti come robot. Fu ucciso dalla sua stessa creazione durante la rivoluzione del 2170, la prima rivoluzione conosciuta meglio come: FIRST IRON REVOLUTION.