Capitolo Seven

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Passai il resto della giornata a farmi prendere dagli attacchi di panico, cercavo in tutti i modi di impedirmi di bere o fumare, altrimenti avrei potuto fare qualcosa di cui poi mi sarei pentita.
Fino a che alle 9 iniziò a squillare il telefono, in altri momenti non avrei risposto, ma poi lessi il nome sullo schermo, era Sharon, e mi spuntò un sorriso così spontaneo che non potevo non risponderle.
- Hey ciao
- Ciao splendore - mi disse con quella sua voce che mi faceva sciogliere - Che ti succede? Ti sento giù.
Non so come faceva a saperlo e a leggermi dentro così bene. Le raccontai quello che era successo, cercando di trattenere le lacrime
- Non aggiungere altro, corro subito da te -

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