Kyungsoo è la perfezione, aveva tutto ciò per cui le persone normali ucciderebbero, viveva in una bella casa, con tutte le comodità, aveva la servitù a sua completa disposizione, un autista che lo accompagnava a scuola ogni mattina e lo riportava a casa ad ogni fine delle lezioni, i suoi genitori erano ricchi, molto ricchi, e potevano permettersi ogni cosa. Kyungsoo aveva poi anche il cervello, era molto intelligente, a scuola eccedeva in tutto, era il primo della classe in ogni materia, e i professori lo adoravano perché era sempre molto educato e non dimenticava mai di fare i compiti a casa. Ed infine, Kyungsoo era bello, bello quasi da togliere il fiato, alto 1.75, magro slanciato, con un accenno di abs, pelle candida come la neve, labbra carnose e succulente, e gli occhi, i suoi occhi erano la cosa di cui più andava fiero, erano così grandi ed espressivi, molto rari in un asiatico, lui li adorava, a volte passava ore davanti allo specchio ad ammirarli da solo, nella quiete di camera sua.
Purtroppo nessuno, a parte lui, riusciva a vedere tutta questa bellezza, i compagni di scuola lo odiavano, anzi no, dire che lo odiavano non era esatto, non aveva mai fatto del male a nessuno, e come avrebbe potuto, non gli era mai capitato di farsi un amico e poi fargli qualcosa di male per indurlo all'odio, ma nonostante questo, nonostante il fatto che Kyungsoo fosse la persona più gentile di questa terra, i suoi compagni di scuola lo avevano preso di mira, tutti, nessuno escluso, era quasi esilarante come in una scuola intera, l'unico ad essere maltrattato fosse lui, era fortunato quando erano solo parole, i più avventurosi erano anche violenti con lui, come se non bastassero tutti gli insulti e le denigrazioni che riceveva, ogni giorno era graziato da qualcuno con un qualche nuovo livido, a volte si spingevano anche a bruciature di sigaretta. Ossa rotte, lividi violacei, tagli sanguinanti, Kyungsoo avrebbe potuto andare a casa e farsi cullare dai suoi amorevoli genitori, grave errore, suo padre, era il peggiore, più lui tornava a casa con qualche ferita di qualche tipo e più suo padre si arrabbiava e lo maltrattava forse peggio dei suoi compagni. Kyungsoo sapeva, quando suo padre entrava in camera sua, cintura alla mano, dopo aver visto i vestiti insanguinati, che non era finita e che altro dolore era in arrivo. Tutto era iniziato quando Kyungsoo aveva iniziato ad andare a scuola, prima erano solo degli schiaffi dopo qualche compito andato male, così lui studiava e studiava fino ad avere gli occhi che lacrimavano, ma non era sufficiente, alle medie, era riuscito a farsi un amico, Baekhyun, per festeggiare la fine della scuola erano andati assieme in un bar, Kyungsoo era giudizioso, non aveva bevuto, ma il padre sentì odore di fumo sui suoi vestiti, odore che non era suo, dovette stare una settimana a curarsi le ferite sulla schiena inferte da quel mostro e da li gli fu proibito di andare da qualsiasi parte che non fosse la scuola.
La madre, beh, la madre era più come i compagni che non lo picchiavano, lo insultava, lo considerava spazzatura e non perdeva mai l'occasione di ricordarglielo, prima di girare sui tacchi e lasciarlo fra le mani del padre.
Kyungsoo era sfinito, cercava in tutti i modi di compiacere tutti, ma sembrava che il mondo intero gli avesse voltato le spalle. Non bastavano i voti eccellenti e i professori fierissimi di lui, non bastava che non avesse nessun amico e che non uscisse mai di casa, non bastava che non fumasse, che non bevesse e che non prendesse alcuna droga, Dio, non si masturbava neppure, non lo aveva mai fatto, il sesso nemmeno sapeva che cosa fosse, mai una ragazza gli aveva fatto provare qualcosa in vita sua.
Ora ha 17 anni, manca poco, manca davvero poco ai 18, al momento in cui, come ha già deciso da tempo, prenderà le sue cose e tutti i soldi che ha messo via con gli anni, e se ne andrà da questo buco infernale, Kyungsoo sta aspettando solo quel momento, ma forse, quel momento è più vicino di quanto pensa.
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We Found Love In A Hopeless Place
FanfictionKyungsoo: ragazzo 17enne, scappato di casa Jongin: imprenditore 26enne, non crede nell'amore ''Kyungsoo è quello che chiami innocenza e perfezione, ha buoni voti a scuola, e non ha mai fatto nulla di male nella sua vita. Ma la sua popolarità ne rise...