12. La leggenda dei due amuleti

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«Quei due amuleti vengono tramandati di generazione in generazione. Furono creati dai nostri antenati.
Dentro essi si trova tanto potere che solo un erede del regno del bene, per l'amuleto che ho io, ed uno del male, per l'amuleto che ha Taehyung, può gestirlo.
Se esso dovesse capitare nelle mani di un non erede inizierebbe a controllare la mente di quella persona. Taehyung essendo stato adottato non può gestire quel potere.
Jungkook, fra una settimana raggiungerai la maggiore età, dovresti prendere il mio posto come governante, ma verrai portato via da Taehyung.
Quando ti troverai lí devi fare molta attenzione, e soprattutto devi portargli via quell'amuleto.
Lui mi manca, devi far in modo che torni con noi»Disse.

«Ma come faró in quel luogo...da solo...io non so nulla...non so controllare i miei poteri»Jungkook era preoccupato, tanto preoccupato per il suo destino.
In soli pochi giorni la sua vita era cambiata cosí tanto, e soprattutto non avrebbe potuto piú viverla normalmente.
E una fidanzata? Avrebbe ancora potuto averla?
E poi la costante paura di poter morire.
O ancora... Taehyung.
Quel ragazzo cosí misterioso ma allo stesso tempo cosí sexy...

Jungkook scacció via quei pensieri...come poteva pensare che Taehyung fosse sexy? Lui non era gay, e soprattutto lui odiava Taehyung, lo odiava con tutto il suo cuore.

«Questa settimana Jimin ti dirà molte cose riguardanti il regno del male, a proposito di Jimin, quando esci fallo venire qui un attimo.»Disse.

Jungkook sussurró un «ok» e poi uscí dalla sala visibilmente a disagio.
Fuori c'erano i suoi Hyung che lo attendevano.

«Allora? Com'è andata?»Domandó Jin alzandosi.
«Raccontaci tutto»Lo seguí Yoongi.
«Bene»Balbettó Jungkook in risposta.«Ah e, Jimin~Hyung, lei vorrebbe vederti»Comunicó.
A quella richiesta Jimin sbiancó, cosa aveva fatto? Non ne aveva idea.

«Jiminnie, non essere preoccupato, andrà tutto bene»Lo confortó Namjoon in un caldo abbraccio.
Beh, grazie a quest'abbraccio Jimin riacquistó il colorito poiché a lui piaceva Namjoon già da un po'.

Anche a Namjoon piaceva Jimin, ma entrambi erano troppo timidi per poter ammettere i propri sentimenti all'altro.
«Grazie Hyung»Balbettó in risposta.

La porta venne aperta e Jimin entró in quel grande salone.
«Ragazzi, voi andate, aspetto io Jimin»Disse Namjoon.
Gli altri annuirono, lo stesso fece Jungkook, infondo aveva bisogno di riflettere.

«Allora ci vediamo stasera in base?»Chiese Hoseok.
«Sí»Risposero tutti in coro.
«Beh, allora buon pomeriggio libero»Disse per poi andarsene mano nella mano con il suo ragazzo.
«Hyung, divertiamoci un po' questo pomeriggio»Sussurró all'orecchio del suo ragazzo in tono malizioso.
«Ci sto»Rispose l'altro con tono ancor piú malizioso.

«Jungkook~ah, che ne diresti se il tuo Hyung ti portasse a bere qualcosa?»Chiese Jin vedendo allontanarsi Hoseok e Yoongi.
«Hyung ma sono minorenne»Disse il maknae.
«Non hai davvero mai preso una sbronza Jungkook? Beh, il tuo Hyung dovrà insegnarti tante cose.»Domandò mettendogli un braccio sulla spalla.
«Su dai, ti porto in un posto»Concluse poi.
«E va bene»Sospiró Jungkook.

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