Capitolo 4.

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Diana's pov.

"Che cazzo ci facevi ad un bar con Styles?"la voce di Dan ripetè la stessa domanda fatta al telefono.

"Mi aveva invitata a prendere un caffè?" dissi e per la prima volta avevo paura Dan.

"Non me ne fotte un cazzo di cosa ti ha detto quel coglione montato,tu dovevi starci lontana a prescindere,che cazzo vuoi fare averlo amico e poi rapirlo?!" disse urlando.

"Dan...io" non sapevo cosa dire,l'ansia si era impossesata del mio corpo.

"Smettila,comunque io domani mattina parto" disse dandomi le spalle.

"Dove cazzo vai?" chiesi incrociando le braccia.

"Ho da fare,alla festa ti aiuterá Agata. Se hai bisogno chiama,ma non per cazzate" disse freddo.

"E quando torni?"chiesi avanzando verso il letto.

"Ma che cazzo vuoi" disse buttando di malavoglia la valigia sul letto

"Ma che merda ti prende?Sei tutto scazzato oggi. Sei peggio di na donna mestrusta. Hai i tuoi problemi e ti sfoghi su di me! Va bene vai a fare quel cazzo che devi fare e io andró a rapire Styles senza il tuo aiuto!" dissi per poi andarmene in bagno. Mi struccai e me ne andai a dormire

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"Agata dove cazzo sei?" le urlai al telefono.

"Sto arrivando con la macchina,ma poi guidi tu che io non so dove sta" disse e potei sentire che si era fermata a qualche semaforo.

"Ok sbrigati" dissi attaccandole.

Mi guardai allo specchio. Avevo un vestito nero lungo legato dietro al collo. Con dei diamanti a modi collana. Al lato destro aveva uno spacco accattivante mentre nella gamba sinistra ci stava una pistola legata con una calza. I miei capelli erano legati in una treccia molto bella e perfettamente disordinata. Avevo una maschera che mi copriva molta faccia e il rossetto rosso.

Dopo dieci minuti,non so come,ma la porta fu aperta da Agata.

"Ehila meraviglia" dissi abbracciandola.

Era impeccabile. Aveva dei pantaloni neri lucidi aderenti che le facevano un culo da favola. Un crop top nero e i capelli neri con i riflessi viola piastrati fino al suo culo. Ai piedi portava delle parigine molto sexy e i suoi orecchi erano coperti dai dei orecchini e da dei dilatatori non troppo esagerati e le sua labbra rosse come le mie.

Misi ai pieid dei tacchi vertigiginosi e di guanti sempre neri per le impronte digitali.

"Stai da dio,ma ora andiamo che hai una pop star da rapire" disse ridendo e io la seguì.

"Dammi le chiavi" dissi buttando un borsone con della roba che ci sarebbe stata utile dietro. Me le diede e misi in moto.

La festa era piena di gente. Sono venti minuti che sono qui e penso di essermi scontrata con tutti quanti.

In macchina ho passato un airicolare ad Agata da tenere dietro nel caso avessi avuto bisogno.

Cercavo dappertuto e controllai il cellulare notando che il cip di Harry segnava il parcheggio,segno che la borsa era in macchina. Ma della borsa se ne sarebbe occupata Agata.

"Oddio lí c'è Louis Tomlinson" disse una ragazza indicando e notai che era con Niall. Merda Harry dove cazzo sta?

"Ehi,balliamo?" mi girai e con una grandissima botta di culo,la mia meravigliosa preda era dietro di me.

Aveva un paio di jeans neri una maglia sul blu/viola con sopra una camicia celeste e il ciuffo alzato perfettamente. Le labbra erano leggermente arrossate per chissá quale drink.

Where is Harry Styles?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora