Capitolo 1 : un ragazzo misterioso

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Guardavo alla finestra assonnata, ancora stordita dal risveglio. Il cielo era coperto da nuvole nere, d'altra parte per tutto il periodo invernale e normale che qui a Portland piova, siceramente non è che mi piaccia tanto il clima visto che ero abituata al clima di Miami, ma per colpa del lavoro dei miei genitori ci siamo ritrasferiti nella città in cui sono nata.

La sveglia segnava le 7:45 ed ero già in ritatdo per il primo giorno del quarto anno di liceo.

Come al solito i miei genitori erano già usciti lasciandomi un biglietto attaccato al frigo con su scritto "  BUONGIORNO RORI, STASERA IO E TUO PADRE FAREMO TARDI, IL PRANZO E LA CENA SONO NEL FRIGO, TORNEREMO VERSO LE UNDICI. UN BACIO, BUONA SCUOLA...

MAMMA E PAPÀ"

Andai in bagno e guardai i miei capelli, o meglio dire, come li definisco io, massa riccia informe di capelli rossi e lunghi, aggrovigliarsi nella spazzola ; mi truccai gli occhi con un pò di matita nera, mascara e un ombretto verde brillanti intonato al colore dei miei occhi.

Mi finii di vestire e preparare per andare a scuola.

Come al solito ero in ritardo, ormai frequento la High School Academy già da due anni quindi sono abituati al mio ritardo.

Ero molto in ritardo mancavano solo cinque minuti ci sarebbe voluto un miracolo.

Arrivata a scuola vidi un ragazzo mai visto prima, aveva l'aria di un novellino . Aveva i capelli corti e lisci di un biondo chiaro, gli occhi azzurro-ghiaccio e un piercing nero nel labbro inferiore e un sorriso bellissimo, indossava un paio di jeans neri e strappati e una maglietta nera, sembrava un tipo abbastanza strano e stravagante.

Da lontano vidi Hanna, con i suoi capelli ramati e gli occhi grigi e la pelle ricoperta di lentiggini, lei era l'unica compagna con cui avessi fatto amicizia.

Come mi abbracciò e mi disse << Ciao ragazza di ghiaccio (soprannome dato da Hanna), come va? >>.

<< Bene...>> risposi con tono cupo e introverso.

<< Ecco qua l'aspetto cupo, introverso e freddo della mia Rori>> disse, come per prendermi in giro,

> mi disse guardandomi.

> disse insistendo e strattonandomi

Alla fine cedetti...

<< Quei rompiscatole dei miei genitori ancge oggi sono usciti prestissimo e per di più ieri hanno litigato sempre per le solite cazzate, non capiscono che ormai sono grande diciasette anni,non sono una bambina !!>>.

<< Prova a parlarci e vedrai che ti ascolteranno>>.

<< Si come no...>>.

Non riuscii a terminare la frase perchè mi scontrai con un ragazzo...

La ragazza di ghiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora