5 capitolo

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A quel punto lo baciai, lui rimase sorpreso dal mio gesto e allentò la presa. Ne approffittai e gli diedi un calcio dritto dritto nei gioielli di famiglia, avevo sempre avuto una certa mira in queste cose. L'unica cosa che mi riusciva bene era difendermi o picchiare chissà perché… -Ride bene chi ride ultimo Evans, tienilo a mente- gli dissi facendogli l'occhiolino mentre lui era ancora piegato a terra dal dolore.

Non si alzava e non dava segni di vita,  mi sedetti accanto a lui per vedere come stava, ad un certo punto aprì gli occhi, mi si gelò il sangue nelle vene, i suoi occhi erano diventati molto più scuri, cupi e feroci non sembra a più lui.

-Tutto bene?- dissi preoccupata,  si girò di scatto e mi sbattè a terra con forza e si mise sopra di me,  era talmente vicino che sentivo il suo respiro irregolare. -Ma che cazzo di problemi hai Ray?!  Togliti molto velocemente!- mi dimenai ma fu totalmente inutile e per di più non sembrava che stesse scherzando e iniziava a farmi paura e incazzare allo stesso tempo, continuò a fissarmi -Non scherzo, se non ti togli giuro ch… - non feci in tempo a finire la frase che appoggiò le sue labbra sulle mie,  eh che cazzo  èla seconda volta che ci baciamo in un giorno non va bene per niente! Il bacio si fece più intenso, iniziò a picchiettare il labbro inferiore con la lingua per chiedere l'accesso,  che non negai,  si era certo quel ragazzo aveva un effetto strano su di me e mi stavo rincoglionendo, ero completamente sconnessa, come se non fossi più io, il mio corpo andava da solo; mi sollevò però senza staccarsi continuando quel bacio bellissimo. Fece combaciare i nostri bacini perfettamente mi cinse i fianchi ed io passai le mani tra i suoi capelli tirandoglieli un po' e lui gemette.  Dopo un po' ci staccammo per prendere fiato,  solo allora mi accorsi di aver chiudo gli occhi. Lo guardai, era tornati normale, i suoi occhi erano normali appena mi guardò anche lui abbassai lo sguardo e gli dissi con le guance che andavano a fuoco -Uno, perchè mi hai baciato e due che cazzo ti è successo che mi hai fatto perdere dieci anni di vita?! Non eri più tu!- gli chiesi incazzata, lui mi rispose con un sorriso misto tra ebete,  soddisfatto e malizioso -Mi dispiace non ero in me, e comunque ho notato che il bacio non ti è dispiaciuto, basta a vedere la tua faccia-
-Ti sbagli di grosso, vedi di non farti strane idee sei tu quello che mi ha baciato e poi io sono normalissima- dissi, come cazzo ho fatto a farmi condizionare così tanto da lui?!  Oddio sto inpazzendo, -Comunque cosa vuol dire che non eri te stesso?- -Quello che ho detto- disse serio e poi aggiunse -Sai ti ricordo che mi hai dato un calcio nelle palle, e non sai quanto fa male, quindi ero incazzato,  e vedrai che te la farò pagare piccola stronza- disse ghignando.
-Bhè il calcio nelle palle te lo sei meritato per aver fatto lo sbruffone e la testa di cazzo, e vedo che hai capito che non me sti giochetti non funzionano. Poi mi sembri un pò troppo violento quando ti incazzi,  almeno con me vedi di abbassare la cresta- -Perchè sennò che mi fai?- dice avvicinandosi alla mia faccia,  io faccio altrettanto -Esattamente quello che ho fatto prima, però come risulato ti troverai castrato, tesoro mio.- Solo in quel momento realizzo che eravamo ancora sdraiati per terra ed eravamo nella stessa situazione di prima. Ci trovammo a fior di labbra l'uno con l'altro, ritornai in me e gli dissi -Alzati, ti ricordo che sei ancora sopra di me- si alzò e mi porse la mano che afferrai per alzarmi. Mi sollevò come una piuma, talmente fu veloce che mi girò un pò la testa e mi dovetti poggiare a lui, che non perse attimo per sorridere maliziosamente. - Smettila- mi rispose continuando a guardarmi con i suoi occhioni blu pieni di lussuria -Di fare che?- -Di fare quel sorriso da stupido-- continuai - Ora pensiamo al ruo ripasso che è già tardi- -Va bene,  rompi palle.-  gli diedi un colpo in testa e andammo in soggiorno.
-Devi dirmi dove sei arrivato con il programma così iniziamo- dissi - Okay- mi rispose afferrando il libro, e dicendomi ciò che gli avevo chiesto. La serata passò velocemente, ci furono momenti in cui avrei voluto ucciderlo perchè non smetteva di fissarmi e ogni volta che glielo facevo notare diceva che ero io che fissavo lui e poi si metteva a ridere, mi faceva salire l'istinto omicida ogni volta. Verso l'ora di cena arrivò un forte temporale che inondò le strade ed era impossibile uscire -Senti Ray, visto che sta cadendo il mondo fuori, ti vuoi fermare a cena e aspettiamo che il tempo migliori… non vorrei averti sulla coscienza se dovessi accidentalmente morire - dissi ridendo immaginandomi la scena, si devo dire che sono abbastanza sadica.
-Va bene, hai film Horror da vedere o hai paura?- disse ridendo con sguardo di sfida -Si fai come ti pare… -dissi tranquillamente.
In realtà mi stavo cagando a morte,  non avevo un bel ricordo dei film horror, ma non potevo dirglielo e quindi avere qualcosa per cui prendermi in giro.
Non avendo voglia di cucinare decidemmo di prendere la pizza.

Nel mentre Ray cercava un film Horror tra la collezione di mio padre,  a tutti i miei familiari piacevano gli horror tranne me, bah sarò uscita strana io. Comunque alla fine scelse -Ehi Rori, ho scelto il film- disse mentre ritiravo le pizze. Si avvicinò dandomi il dvd.

Cazzo sembrava lo facesse apposta,  aveva scelto proprio l'horror che odiavo di più l'esorcista. Era stato il mio primo film horror e dopo averlo visto non avevo dormito per un paio di mesi. Impallidì solo a vedere il titolo -Sicura di volerlo vedere, non vorrei dover dormire insieme a te,  perchè hai paura- disse ridacchiando come uno stronzo. -No no va benissimo, tranquillo- dissi facendo un sorriso falso e non badando neanche a quello che aveva detto per provocarmi. Mi guardò poco convinto dalla mia risposta ma non disse nulla. 
Dopo un pò ci sedemmo sul divano con la coperta sopra, la Coca e la pizza. Io presi il mio peluche a forma di pinguino per placare la paura.

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CIIIAOOO RAGAZZUOLEEE,  OKAY BASTA LA SMETTO…
ALLOORA,  LO SO NON AGGIORNAVO DA TANTO TEMPO,  PERÒ FINALMENTE CI SONO RIUSCITA,  DICIAMI CHE QUESTO CAPITOLO SE LO SI PUÒ DEDINIRE TALE,  FA SCHIFO,  QUINDI DOMANI AGGIUNGO QUELLO CHE MANCA DICIAMO CHE SARÀ UNA PARTE IMPORTANTE DELLA STORIA, UN PASSAGGIO DI SCENA ALMENO SPERO DI RIUSCIRCI.
COOMUNQUE ORA VADO A LETTO PERCHÈ SONO STANCA,  PENSO CHE LO LEGGERETE DOMANI VISTO CHE È QUASI L'UNA
BHÈ SPERO CHE VI SIA PIACIUTO FATEMI SAPERE ❤❤
SE VOLETE LASCIATE O UN COMMENTO O UN VOTO.
A PRESTO BELLISSIME E BUONANOTTE ❤

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