Se c'è o non c'è soluzione, perché ti preoccupi?

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Se c'è soluzione, perché ti preoccupi? Se non c'è soluzione, perché ti preoccupi?

Senza avere la più pallida idea di cosa JATH fosse, Naruto aveva deciso di abbandonare le milizie baltiche per seguire quell'alone di speranza che Madara gli aveva mostrato, sembrava serio quando gli prometteva che sarebbe ritornato a lottare come prima, quelle poche frasi gli erano bastate per incantarlo e indurlo a seguirlo.

Il viaggio in aereo lo aveva spossato, non sapeva quanto tempo avessero impiegato, ma una volta arrivato era stato ripagato di ogni secondo passato sul velivolo; si trovava di fronte una delle basi militari più grandi che avesse mai visto. L'organizzazione era maniacale, la struttura era nuova di zecca e poteva vedere dai vetri trasparenti le reclute allenarsi, i tecnici sperimentare droni di ultima generazione ed elaborare tecniche d'assalto sempre più avanzate; aveva cercato di non mostrare il suo stupore e composto aveva seguito Madara fino ad una sala conferenze.
-Credo sia giunto il momento di darti qualche spiegazione ragazzo, te la meriti, sai perché sei qui?
-Credo per avere ancora la possibilità di combattere.
-Combattere non è il termine esatto, io direi più per continuare a fare la cosa giusta, hai una tenacia non indifferente ed è proprio quello che mi serve nel mio esercito.
-Mio?
-Ricominciamo da capo: io sono Madara Uchiha, fondatore del JATH, un nucleo militare indipendente posto al servizio del pianeta.
-Credo di non seguirla.
-Non perdiamoci in chiacchere inutili – Madara lo aveva interrotto con un gesto non curante della mano – avrai modo di apprendere meglio di cosa si tratta più avanti, adesso parliamo di te e di quel braccio, cos'è successo?
-In una delle ultime battaglie, un mio compagno ha fatto un errore facendo esplodere le cariche prima che gli apache potessero sollevarsi in volo, io sono rimasto incastrato nel portellone dello stabilimento aereo e l'esplosione ha colpito il mio braccio destro. Quando mi sono svegliato mi avevano rincollato il braccio per cercare di salvarne le funzionalità ma tutti i tendini e i legamenti erano troppo compromessi e lei sa meglio di me che un soldato senza un braccio non vale niente.
-Vero ma falso.
La reticenza di quell'uomo stava mettendo a dura prova la pazienza, già scarsa, di Naruto che cominciava a chiedersi cosa lo avesse spinto a seguire in culo al mondo quell'uomo apparentemente annoiato dalla vita e superficiale.
-Senta, ho già subito un danno non indifferente, non posso perdere tempo appresso a certe stronzate, quindi o parla chiaro o me ne vado da dove sono venuto.
-Fox, te lo sei scelto tu questo nome.
-Si, ma i motivi non la riguardano.
-Non ho motivo di perdere tempo ascoltando le tue storie di brufoli, adesso apri le orecchie e manda a cuccia il tuo carattere di merda. Come avrai potuto capire, non sono una persona molto benevolente quindi se pensi che ti abbia raccattato dal posto da cui ti hanno cacciato, per pietà, ti sbagli di grosso. Quello che mi ha fatto interessare a te è la tua prontezza di spirito, la tua freddezza e la tua concentrazione.
-La ringrazio.
-Fammi finire, moccioso... ma, come tu stesso hai detto, cos'è un soldato senza un braccio? Per combattere ne avrai bisogno, ma cosa ti ho risposto io?
-Vero ma falso?
-Esatto, per combattere avrai bisogno di un braccio, ma non per forza del tuo.
-Cosa...?
-Seguimi.

Ancora confuso dal discorso avuto con Madara, Naruto si era ritrovato in una nuova stanza piena di scompartimenti metallici.
-Questo sarà il tuo nuovo braccio – e nel dirlo, Madara aveva aperto uno degli scompartimenti mostrandogli un braccio robotico talmente rifinito da sembrare vero.
-È un braccio robotico?
-Proprio così, il migliore nel mercato tra l'altro.
-Mi sta dicendo che c'è un mercato di bracci finti?
-Non immagini neanche quanti, credi che tutti quei soldati valenti rimasti amputati in uno scontro, fossero disposti a rinunciare alla loro carriera così facilmente?
-Ma io come faccio ad usarlo? Ho ancora fisicamente il mio braccio.
-Per questo dovrai farlo amputare.
-Che cosa?
-Ogni cosa ha il suo prezzo ragazzo, e considerando la tua situazione non è neanche così alto, in ogni caso il braccio non funziona più.
-Se dite di essere così avanzati, perché non avete degli arti di supporto invece? Di quelli con cui posso tenermi il mio dannato braccio attaccato al corpo magari?
-Li abbiamo, ma non so quanto saranno utili nel tuo caso, faremo un tentativo.

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UngesabiWhere stories live. Discover now