thoughts of a strange girl

LACRIME

Le lacrime sono una cosa strana,
bianche,
nere,
piene di mascara,
sporcano il viso,
bagnano gli occhi,
inzuppano la maglia.
Tutte le lacrime che ho versato,
forse non sono del tutto negative,
forse riescono a farti sfogare.
Le lacrime,
per le parole,
quelle piccole,
leggere,
che volano nell'aria,
che ti colpiscono
e ti rigano il viso.
Le parole ti segnano,
ti fanno cambiare opinione.
Ogni lacrima fa un graffio sul cuore,
prima o poi si spezza.
Ormai diffido di tutti,
non so più di chi fidarmi,
forse per tutte le lacrime,
che sono scese dai miei occhi,
che hanno oltrepassato la bocca
e sono cadute per terra.
Forse le lacrime prima o poi finiscono,
chissà,
magari bisognerebbe smettere di soffrire,
forse si fermano solo
e poi riprendono.
Magari le lacrime non finiranno mai,
magari le mie.
Tutti meritiamo un po' di felicità,
chissà dove e se la troveremo.
Troppe lacrime,
Per troppi motivi.
Tutti pensano che sia sempre felice,
pensano che io abbia una vita facile,
pensano di avermi capito.
Se pensate che io stia sempre bene,
non avete capito niente di me,
proprio niente.
Tutte le "amiche" gli "amici",
che dicono di conoscerti,
non sapete niente di me,
dei miei pensieri,
i miei sogni,
le mie passioni.
Non sapete niente di me,
della mia vita,
delle mie lacrime.
Pirandello diceva che siamo maschere,
l'etichetta che abbiamo sulla schiena,
è lontana,
e non riusciamo a toglierla.
I falsi sorrisi,
le parole felici,
gli sguardi rassicuranti.
Voi non capite,
voi che non scavate a fondo,
che vi fermate alle apparenze.
Non avete capito quello che intendeva Pirandello.