thoughts of a strange girl

stelle

Chissà se rimarremo domani,
dopodomani,
tra una settimana,
o un mese.
Chissà se resteremo così tra un anno, due,
o tra una vita intera.
Io e te,
quei due cretini che guardano le stelle,
che leggono i loro nomi.
Chissà se ti stancherai di me,
se te ne andrai, come hanno fatto tutti.
Un rapporto strano,
matto,
ma cosi bello,
un rapporto che mi fa stare cosi bene.
Un amicizia, una delle più importanti,
una nelle quali spero di più,
io e te,
un amicizia che forse tutti credono "sbagliata",
tutti tranne me.
Il mio scemo,
il mio idota,
il mio pinguino,
il mio rompipalle,
che si mangia 10 gelati al giorno,
che mi scrive, mi cerca,
si interessa,
mi da la buonanotte e il buongiorno,
e soppratutto,
si lui che soppratutto mi fa sempre spuntare il sorriso.
Perché sembrano parole banali,
dette così,
da bambina,
dette al vento.
Il mio stupido,
che mi ruba sempre la coca cola,
e con il quale compro il gelato.
Lui a cui rubo il telefono.
Lui che mi sposta
e mi abbraccia all'improvviso,
che sorrisi,
che risate,
quante storie su instagram,
quanti messaggi,
quelli scemi, quelli dolci,
quelli senza "h",
quanto bene,
quanto bene che ti voglio.
Migliore amico,
forse non per dire,
forse quello vero,
il migliore amico, quello per sempre.
Che deve scoprire un sacco di cose,
ma a cui racconterei tutto,
a cui lascierei o se vorrai lascerò modo di scoprirmi,
pagina per pagina.
Il mio bf.
Sei una delle cose migliori che mi sia capitata,
e ti ringrazio.
Un pezzo di cuore.
E se anche tutto questo un giorno finirà,
ti giurò che lo rifarei altre mille volte.
Ti voglio bene stupidino.
Ti adoro rompiscatole.
Grazie idiota.
Ricordatelo sempre.
Io ci sarò, fino alla fine.
Tua pinguina.