credo fortemente che la quotidianità
sia un qualcosa di soggettivo
ognuna ha le proprie abitudini
ed è ovvio che quelle degli altri sono sempre sbagliate
ci accorgiamo quanto una minima cosa
che per noi sia ovvia
non lo sia per un'altra persona
quando si fa a convivere
ad esempio
o quando si va in vacanza insieme
ci da quasi fastidio
non troviamo il filo logico
la cosa assurda è
che la cosa è reciproca
a me piace stare da sola
nonostante diventi triste
malinconica
in preda ai miei pensieri
ma a volte l'unica cosa che ci può soddisfare
pienamente
è la nostra persona
è la nostra mente
è il nostro corpo
è la nostra voce
è la nostra quotidianità
perché nonostante la mia sia particolare
per me è normale
ed è bello così
perché è unica
come lo siamo noi
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mente pensante mano scrivente
Poesíacome un taccuino che una bimba tiene stretto tra le sue mani questa è una raccolta di pensieri disconnessi, disordinati che rispecchiano la mente di una diciassettenne in balia del suo cuore e delle sue insicurezze, nella speranza che qualcuno possa...