La morte.
L'epilogo a cui tutti siamo destinati.
La realtà con cui tutti dobbiamo confrontarci.
Spesso ci capita di paragonare questo termine alla vecchiaia, ma è una concezione erronea poichè non è detto che il nostro obito debba essere quello.
Molti, infatti, sono i modi per porre fine alla propria esistenza, e non sempre per nostra volontà.
A volte sono gli altri a decidere.
A volte sono gli altri a compiere tale azione.
Senza paura.
Senza ritegno.
Senza alcun ripensamento.
Già, ripensamento, perché uccidere un altro essere umano equivale a credere erroneamente di essere nel giusto.Perché mio padre si trovava in una tomba?
Associavo a lui solo ricordi meravigliosi, in particolare la magnanimità e la gentilezza del suo cuore, eppure non era più presente con me e mia madre.
Quella domanda, improvvisamente, mi spinse a pormene un'altra.
Perché ad andarsene erano sempre le persone che non lo meritavano?
Nessuno, a mio parere, sarebbe stato in grado di rispondere, però nella mia testa iniziò a prendere vita una consapevolezza.
La società è divisa in due fazioni: sopraffattori e fragili.Io sarei stata sempre dalla parte della ragione, della verità e della giustizia.
Quella che volevo fortemente per papà.
Quella che da anni rappresentava per me uno scopo, e non mi sarei arresa finché non l'avessi ottenuta.Avrei potuto mettere da parte i miei sogni senza sentirmi insoddisfatta, perché papà valeva più di qualsiasi cosa al mondo.
Anche più di ogni progetto.Per quanto avessi convinto me stessa di riuscire a convivere con la sua assenza, in realtà non avrei mai potuto condurre un'esistenza completamente serena finché il colpevole non fosse stato catturato.
Insomma...ogni mattina non mi svegliavo più ascoltando la sua voce rassicurante.
Quando piangevo ed ero triste, non c'erano più le sue braccia forti in cui sfogarmi.
Ero impossibilitata a chiedergli consigli in caso di dubbi o raccontargli ciò che avevo fatto a scuola.Era angosciante pensare che fosse tangibile solo nella mia mente, poiché lì ero in grado di incontrarlo davvero.
Per l'eternità avrei provato rancore verso chi si era macchiato di una colpa tanto grave, e credevo quasi che la mia unica missione sarebbe stata quella di continuare a sperare di cogliere qualche indizio sull'assassino, finché un giorno non avevo conosciuto un ragazzo che, negli occhi verde smeraldo, nascondeva tanta tristezza e sofferenza.
Colui che avrebbe dato un senso nuovo al mio universo apparentemente perfetto.
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SPAZIO AUTRICE:
Per chi si stesse chiedendo quando la sottoscritta aggiornerà con il primo capitolo, non posso dare una risposta esatta.
Non posso annunciare una data precisa riguardo a quando potrete leggere l'opera.
L'unica cosa che posso dirvi con certezza, è che la storia verrà pubblicata qui su Wattpad solo una volta completa.
È una decisione che ho preso a malincuore, ma che ho reputato necessaria affinché voi lettori non dobbiate aspettare troppo per un eventuale mio ritardo negli aggiornamenti e affinché io possa prendermi il mio tempo per scriverla e far venir fuori una storia bella e originale.
L'originalità però, come sapete, richiede tempo, poiché bisogna valutare bene ogni cosa.
I pensieri/dialoghi contorti e profondi, sono quelli che amo di più, siccome bisogna leggerli più di una volta per capirne il significato.
La mia idea di storia contiene esattamente queste caratteristiche, per questo devo procedere con calma e tranquillità.
Spero tanto di non deludere nè me stessa nè voi con quest'opera, perché come ben sapete il mio intento non è solo quello di narrare un mondo frutto della mia fantasia, ma anche quello di aiutare attraverso le mie parole.
NON aspettatevi una Betty ammaliatrice che utilizza la seduzione come arma di conquista e NON aspettatevi nemmeno un Tyler che cede alle lusinghe e che non è in grado di controllarsi sotto quel punto di vista (per non usare altri termini. Capite cosa voglio dire).
Sono convinta del fatto che la propria dignità venga prima di qualsiasi infatuazione per un ragazzo, e credo anche che per avvicinare qualcuno si possano utilizzare altri mezzi.
Magari le parole.
Probabilmente durante la stesura della storia sentirò la necessità di fermarmi un attimo, di staccare la spina quando i pensieri di Betty e Tyler diventeranno troppo contorti e difficili da elaborare.
Sarò ripetitiva ma ci tengo a darvi "un buon prodotto", una storia che abbia il mio marchio.
Spero davvero di riuscirci e anche se ci vorrà del tempo prima che ritorni su wattpad, non sarà tempo trascorso invano ve lo assicuro.
La lunga attesa sarà ripagata con tutto il mio impegno.
Mi dispiace per chi se n'è andato, ma ringrazio invece chi è rimasto e chi arriverà in futuro.Intanto, vi invito ad aggiungere la storia alla vostra biblioteca! 💜
RICORDATE CHE: NULLA SARÀ MESSO A CASO NELL'OPERA.
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Lottare Per Conoscerti
RomanceElizabeth Rowland è una ragazza di diciassette anni, socievole, insicura, ma anche molto determinata e capace di scovare sempre il buono nelle persone. In seguito all'assassinio del padre, avvenuto otto anni prima, lei e sua madre non riescono a dar...