Capitolo 6

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Capitolo 6.

Arthur si distese poco dopo vicino al ragazzo, mentre era immerso nei suoi pensieri sussultò sentendo Merlin avvicinarsi a lui poggiando la testa sul suo petto. In automatico gli passò un braccio attorno ai fianchi, solo a ora di pranzo Merlin si svegliò, sentendosi avvolto dalle braccia del principe arrossì imbarazzato chiamandolo: «Arthur...» Arthur rispose: «Ti sei svegliato. Come ti senti?» la preoccupazione del principe per la sua salute gli fece piacere così rispose: «Meglio...» Arthur lo osservò per un attimo, sapeva che Merlin non stava bene,eppure, lui continuava a dire il contrario, la cosa lo irritava, ma capiva che lo diceva per non farlo sentire troppo in colpa.

Sorridendo disse: «Sei un pessimo bugiardo, lo sai?» il giovane mago abbassò il volto, ma Arthur posandogli una mano sotto il mento glielo fece rialzare e gli disse ancora: «Prova a dirmi quello che pensi veramente in questo momento» Merlin disse: «Arthur...» la sua voce suonò come una supplica e il principe se ne sentì ferito, non voleva che stesse male per colpa sua. Il principe allora gli chiese:

«Merlin, rispondimi sinceramente. Cos'hai provato quando prima ti ho baciato?» Merlin arrossì imbarazzato non si aspettava una domanda tanto diretta e rispose: «Io... paura, amore,tristezza, desiderio...» Arthur sorrise, adesso capiva, Merlin lo amava e doveva aver sentito quello che aveva detto a Gwen per questo era giù di morale. Era ora per lui di far chiarezza definitivamente con sé stesso e smetterla di far soffrire Merlin che per lui faceva di tutto, così gli chiese ancora: «So che puoi usare la magia, perché non curi i tuoi occhi in questo modo?» il giovane mago sussulto e rispose: «Non posso usarla, se lo facessi potrei sia migliorare la cosa che peggiorarla...» Arthur gli disse ancora: «Usala un pochino alla volta, così non correresti rischi» a quello Merlin non aveva pensato se la usava poco alla volta non correva tanti rischi però aveva bisogno dell'aiuto di Gaius e sommessamente disse: «Avrò bisogno dell'aiuto di Gaius per le erbe mediche» il principe disse: «Riposati ancora un po', poi andiamo da Gaius e vediamo cosa tutto ti serve» Merlin annuì contro il suo petto, doveva ammettere che era felice, Arthur non l'aveva ancora allontanato e non poteva chiedere di meglio in quel momento, ma aveva bisogno di una risposta: «Perché non l'hai detto a tuo padre?» Arthur sorrise e disse: «Perché usi la magia per proteggermi e aiutarmi e non per farmi del male» Merlin rispose: «Alla fine mi hai scoperto, ma è meglio così avevo intenzione di dirtelo... però non sapevo quando...» Arthur allora gli rivelò un piccolo segreto: «Ho iniziato a pensare che usassi la magia quando sono andato a prendere il fiore della morte, ne ho avuto la conferma quando siamo andati a Eldor e hai mandato via i briganti con quella raffica di vento...»Merlin fece per parlare, ma Arthur disse ancora: «Non me l'hai detto perché non sapevi se potevi fidarti nel rivelarmi un segreto tanto grande. Lo capisco, anch'io avrei esitato fino al momento giusto, ma stai tranquillo non lo dirò a mio padre. Sarà il nostro piccolo segreto»         

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