Aspros: Beata Atena TU sai che uomo sono io senza macchia e ricco di virtù beata Atena TU sai che son più puro IO di tutta questa plebe intorno a me. Ma allora Atena dimmi perché proprio a me l'anima mi brucia al suo pensier. La vedo, la sento fra i suoi capelli il fuoco c'è e annienta ogni controllo che c'è in me. È il FUOCO D'INFERNO che brucia dentro me mi spinge al disastro e non so più che far. IO non lo so. Colpa non ho se la mia allieva si è insinuata nel mio CUOR. Che centro IO se vuole la Dea che non resista al desiderio che sia MIA. Aiuto Atena non darmi al suo incantesimo fa che il suo FUOCO non mi uccida mai. Distruggi Angel fa che le fiamme assaggi LEI oppure falla diventare MIA. Sei pronta allieva? Lo so che tornerai ti aspetto all'INFERNO le FIAMME oppure MIA! Atena sii buona con LEI Atena sii buona con ME. MA LEI SARÀ MIA O MORIRÀ!
Quella notte Aspros si affacciò sulla stanza di Angel e vi entrò mentre la giovane dai corti capelli viola dormiva. "Dormi piccola Angel, dormi mio angelo. Solo tu sarai in grado di salvare questo mostro che si è INNAMORATO DI TE. Sei la luce nella mia oscurità." Detto questo la baciò la fronte e se ne andò nella sua stanza. Senza sapere che Angel era sveglia e aveva sentito tutto e sussurrò "Mio adorato Aspros dissiperò le tue tenebre con la luce del mio AMORE."
