Dopo il combattimento contro gli Déi Gemelli Thanatos e Hypnos, Manigoldo o meglio il suo spirito tornò al Santuario e più precisamente alla Casa del Cancro dove sapeva si trovava Mira, una ragazza dai lunghi capelli blu che lo aspettava. "Mira." La chiamò. "Manigoldo!" Gli corse incontro abbracciandolo piangendo avendo percepito il cosmo del Gold affievolirsi.
Mira: Sarò sempre a te vicino non mi importa se non vuole il DESTINO, se anche TU te ne andrai non ti scorderò mai se l'incanto finirà il mio AMORE in TE vivrà.
Manigoldo: Nel mio mondo esisti TU se anche non potrò vederti mai più, tutto il resto non c'è IO VIVRÒ DENTRO TE sarà per l'ETERNITÀ, niente ci allontanerà.
Manigoldo & Mira: E sarò li con TE se sorridi al mattino se PIANGI IO CI SARÒ.
Manigoldo: E la FELICITÀ di averti vicino.
Manigoldo & Mira: IO mai più SCORDERÒ.
Manigoldo: Sempre accanto a TE sarò.
Manigoldo & Mira: E lontano il male IO ti terrò.
Mira: E se ti perderai.
Manigoldo: Mi perderò.
Mira: SOLO SARAI.
Manigoldo: SOLO SARÒ.
Manigoldo & Mira: Se guarderai lassù!
Manigoldo: Mi vedrai accanto
Mira: TI AMO TANTO.
Manigoldo & Mira: ORA ESISTI SOLO TU.
Un bacio e lui scomparve, un bacio e Mira si ritrovò sola in quell'enorme casa. Un bacio li unì e un bacio li separò per sempre.
