dieci anni prima.
un paio di uomini si scontrano accidentalmente contro una bambina di buona famiglia, che in un attimo cade all'indietro.
"Ehi brutta bamboccia."
"Guarda dove vai stupida figlia di papà. Ci sei finita addosso."
"C-Chiedo scusa."
lei risponde restando sdraiata nello stesso punto in cui era caduta, ma alla gente come loro delle scuse di una bambina non è mai importato nulla, al contrario trattano tutte le persone allo stesso modo, che siano povere creature innocenti o anziane signore.
"Lo sai che non ce ne fotte niente delle scuse di un povero insetto di merda come te?"
"E non ce ne fotte niente neanche da che famigli provieni. Adesso ti conciamo come si deve, così magari la prossima ci pensi due volte prima di andare a sbattere contro le persone sbagliate."
"M-Ma io non l'ho fatto apposta!"
"Oh e sta zitta."
Dopo averle urlato contro quelle parole non hanno esitato un secondo e le hanno tirato un calcio sul fianco, facendo allontanare la bambina ancora di più rispetto al punto in cui si trovava.
"Impara a tenere la bocca chiusa sgorbietto."
La povera creatura continua a far scendere lacrime lungo il suo dolce visino continuando a sperare che qualcuno possa salvarla.
"A-Aiutatemi."
"Ancora hai il coraggio di parlare?"
"Ti ho detto di stare zitta. Feccia."
la bambina chiude istintivamente gli occhi sperando che nel farlo il dolore diminuisca ma continuando a stringerli questa volta non ha sentito nessuno colpirla.
Al riaprire dei suoi occhi non ha notato altro che un ragazzo alto e scuro di capelli, possedeva un grimorio e senza alcun dubbio era un cavaliere magico.
Lui si volta verso di lei e con un sorriso grande come una casa le porge la mano, a quella immagine del ragazzo la povera bambina ha reagito con un sorriso accompagnato dalle lacrime di gioia contenenti nei suoi splendidi occhi chiari.Da quel momento ha iniziato a vederlo come un eroe, il suo eroe.
cinque anni dopo
I due hanno continuato a vedersi.
La bambina di un tempo ora è cresciuta e ha 15 anni, l'età giusta per sostenere quell'esame che ha atteso per lungo tempo, continuando in sua attesa ad allenarsi duramente.
Desidera che quel tipo che da bambina ha sempre considerato un eroe e che ha tanto ammirato fosse fiero di lei e della sua crescita."Ehilà bambolina. Te la stai facendo addosso?"
"Piantala o ti uccido."
Quando il ragazzo l'ha salvata la piccolina aveva un viso talmente delicato e perfetto che sembrava di avere davanti una vera bambola di porcellana, guardandola negli occhi potevi rischiare di scioglierti completamente, da quell'incontro è nato questo soprannome.
"Però, che carattere di merda hai sviluppato."
"Cos è, diventando vecchia hai perso il senso dell'umorismo?"
"Ma se ho solo 15 anni! Se io sono vecchia allora tu dovresti già essere nella tomba!"
"E non ti alterare, che cazzo."
"Sei tu che mi fai alterare, uffa."
Sospira dandosi una calmata, è concentrata.
"Quindi sei pronta?"
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Black Clover ❀ incurable disease
FanfictionEvelyn Lunette ❀ • vice-captain of Clover Kingdom's Golden Dawn squad ⇢ poison magic