Capitolo 9: Claudio

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Cosa?" Gli chiesi con sguardo fisso.

"Cos'hai si può sapere? Che cosa ti prende Lu?" Aveva la faccia di chi non riusciva a comprendere qualcosa..

"In tutto questo.. io.. non ho tenuto conto del ballo.. della scuola.. di quell'uomo..

Sto tenendo d'occhio solo un mio obiettivo e invece vorrei avere tutti gli obiettivi sotto mano. E la cosa che mi preme di più è aver tralasciato è quell'uomo. Vorrei tanto capire chi era.." le lacrime scendevano e un po' di malinconia mi penetrava nella pancia.

"Di che uomo parli?" Mi chiese con aria ignota.

"Quello che mi ha investito.. dopo quella botta ho avuto delle strane visioni su di lui, dove lo chiamavo papà.. e mi chiedo perché? Mi fa molto strano"

Paul mi abbracciò, e stare tra le sue braccia mi faceva stare bene. Avevo il mio petto a contatto con il suo, e sentivo il suo battito. Ma lui... avrà sentito il mio?

"Tranquillo, su" Aggiunse.

"Ora sto un po' meglio.." dissi sempre con il volto che guardava il basso.

"E allora tirati su Lu. Devo dirti una cosa mentre mi guardi negli occhi"

Il mio cuore accelerava sempre di più.

"Dimmi" dissi.

"Guardami ammodino" mi tirò su il viso dal mento, con la sua morbida mano calda.

Lo fissai dritto negli occhi. Mi fece un sorriso dolce. Lo guardai pietrificato con il cuore in gola.

"Ti aiuto io con quell'uomo" Mi disse accarezzandomi il collo appena sotto l'orecchio.

Il cuore batteva forte. Io non capivo niente. Tutte quelle carezze, quelle attenzioni. Che cosa volevano dire? Non stavo capendo nulla. Voleva dirmi qualcosa o era solo così per amicizia? Era incapibile quel ragazzo e una sola mossa sbagliata voleva dire vedere Paul col binocolo se tutto va bene.

"Va bene, grazie" dissi con tono triste.

"E ora perché sei triste? Si può sapere? Sono sempre stato al tuo fianco! Fammelo un sorriso ogni tanto" mi disse con serena fermezza.

"Niente, non ho niente!" Insistetti imperterrito.

"E allora fai come diavolo ti pare! Io non voglio starti dietro ogni volta! Sono sempre qui, ad aspettare di renderti felice. Sei sempre insoddisfatto di ogni cosa. Non ti va mai bene niente. Vuoi sempre fare tutto da solo e non vuoi nemmeno mai una mano. Le persone non possono sempre starti dietro senza che tu non reagisca mai e le lasci scorrazzare dietro di te! Non siamo cani va bene? Se a te non va mai bene niente io non ci posso fare niente! Ora mi sono stufato! Fai ammodo! Sbrigatela da solo, dato che ce la fai sempre." Lo vidi allontanarsi di fretta e furia. Non feci in tempo a dire una parola che lui era già partito verso la macchina. Mi affrettai con le stampelle per andargli dietro ma... fallii nel mio tentativo. Rimasi deluso dalle sue parole. Non mi aspettavo una scenata come questa.

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