Instagram ➳ Sprousehart [COMPLETA]

1.8

Domenica, ore 18.00

Numero sconosciuto ti ha aggiunto al gruppo "teatro🎭":
Ciao a tutti, sono Cole!
Ho creato questo gruppo per confrontarci sui vari incontri e per le prove. Si, siete stati presi! Tra tutti quelli che ho ascoltato siete i migliori e sono felice di avervi in questa piccola crew.
Come sapete metteremo in scena la storia di Peter Pan, la storia sarà leggermente diversa ovviamente. Sarà una storia d'amore, ho preferito renderla più romantica.
Tra poco vi invio i ruoli che avrete (la fisicità dei vostri personaggi potrebbe non corrispondere alla vostra, ma ricordate che ho cambiato la storia!)
Per qualsiasi cosa non esitate a scrivermi.
Grazie a tutti state facendo diventare l'inizio del mio piccolo sogno, realtà.
Ci vediamo domani pomeriggio dopo gli allenamenti per le prime prove.

Hai cambiato il nome del contatto in Cole Sprouse

Cami ti ha inviato un messaggio:
Lili hai visto? Siamo state prese!
P.S. Ho dato io il tuo numero a Cole.

Hai inviato un messaggio a Cami:
Si sono felicissima, quasi piango!
P.S. ho immaginato..

Cole Sprouse ha inviato un messaggio sul gruppo "teatro🎭"
Kj Apa: Peter Pan
Lili Reinhart: Wendy
Camila Mendes: Trilly
[...]

Sarò la protagonista.
Sarò seriamente la protagonista!

«Chloe! - urlo andando in camera sua - sono la protagonista!»

«È fantastico! L'hai detto a mamma?»

«Ora la chiamo» dico sedendomi sul suo letto.

Nonostante Chloe sia più piccola di me è molto matura, e dopo la separazione dei nostri ci siamo unite moltissimo.
Ovviamente anche con la nostra sorella più grande ma lei non è mai a casa.
Digito il numero sul telefono e dopo parecchi squilli risponde e metto il telefono in viva voce.

«Ciao mamma!» esclamo felice.

«Ciao tesoro, hai bisogno?»

«Mh, no volevo dirti che sono la protagonista dello spettacolo che terremo a teatro a fine anno penso!»

«Bravissima Lili» dice solamente.

«Verrai?» chiedo speranzosa.
Dalla separazione non la vediamo spesso, anche se i nostri sono rimasti in buoni rapporti.

«Non lo so, anche Will fa una recita a fine anno se coincidono..»

«Va bene ho capito, ciao.» dico con le lacrime agli occhi, e attacco.

Chloe mi abbraccia.
Ho sempre sofferto tutto ciò, il fatto che avesse una nuova famiglia.. Tutto..
In realtà sono felice per lei, ma sembra non avere più tempo per noi così.

«Vado in camera» sussurro.

Chloe annuisce e scioglie l'abbraccio.
Appena arrivo in camera, mi siedo sulla panca davanti alla finestra e comincio a singhiozzare.
Le mamme delle altre ci sono sempre state alle recite, al primo ciclo, al primo fidanzato, al primo cuore spezzato.. Ma lei non c'era già più per me. Si sono separati quando avevo 8 anni, Chloe è più forte di me quindi non lo soffre come me, almeno così sembra.

Mentre asciugo le lacrime mi alzo dalla panca per chiudere le serrande della finestra.
Vedo Cole alzare lo sguardo, che coincidenza.
Lo guardo inclinare la testa, sembra preoccuparsi.
Mi volto non deve vedermi debole, nessuno deve vedermi cosi. Mi siedo a terra, e metto la testa sulle ginocchia.
Poco dopo qualcosa che batte sulla finestra mi distrae, sarà il vento penso. Ma quando il rumore si fa insistente mi alzo per vedere che succede.

Faccio un salto per lo spavento, sto per urlare ma mi trattengo.

«Che ci fai tu qui?»

«Mi fai entrare prima che cada dall'albero? Se muoio sai che non metteremo più in scena lo spettacolo?»

Tiro su col naso e lo lascio entrare.

«Come hai fatto a salire fino qui?»

«Sono Spiderman, cammino sui muri!» fa un occhiolino.

«Dai Sprouse fai il serio!»

«Vedi l'albero qua fuori? Ci salgo spesso con Dylan.. È comodo perché ci abbiamo costruito una specie di pavimento, e c'è un ramo bello grande che ci collega a casa tua e sono qua»

«Potevi farti davvero male» esclamo.

«Ti va di parlare?»

Asciugo le ultime lacrime sulle guance, come per nasconderglie.

«Guarda che lo so che hai pianto - dice appoggiandosi al mio letto - è inutile che fai finta di nulla»

«Non ho molta voglia di parlarne» lo raggiungo, poiché il telefono che avevo lasciato sul letto ha iniziato a squillare.
«È Dylan..»

«Se devi parlare io vado..»

«No non ho davvero voglia di parlare ora» lancio il telefono sul letto.

«Beh se non vuoi parlare neanche a Dylan, inziamo bene!» ridacchia, facendo sorridere anche me.

«Amici?» dice porgerndomi la mano.

«Amici» dico sorridendo afferrandogliela.