La mia paura si è avverata...

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IL GIORNO DOPO,IN MENSA.

M:oggi che facciamo?
V:emm...oggi sono impegnato...
M:che devi fare?
V:emm...gli allenamenti.
M:Valerio non sai mentire.
V:fatti i cazzo tuoi.

Mi lascia là così e io decido di tornare a casa in autobus prima. Non mi piace quando fa così... si mi metto a piangere.
Poi sento la voce di Valerio e una voce femminile. Ma che cazzo? Sento la loro conversazione.

X:quindi state insieme?
V:così sembra.

Ride. Lo odio di più. Piango di più ma non devo farmi sentire.

X:Perché lei è non me?
V:Perché lei è cosi ingenua che ci è cascata in pieno...

Sta parlando di me? Ora scendo e a quello stronzo gli faccio vedere io. Mi asciugo le lacrime e scendo.

M:emm...ciao.
V:emm...Marta...ciao...che ci fai qui?
M:sono tornata prima.
X:Non mi presenti la tua amica?
V:emm...si lei è Brianna e lei è Marta.

Amica?! Dopo ne parlerò senz'altro con lui. Ed ecco che la mia paura si è avverata. Con gli amici è diventato di nuovo stronzo. Me ne esco di casa senza rivorgergli la parola. Non esce a cercarmi. Bel fidanzato. Uno stronzo.

M:porca puttana.

Urlo. Ho sempre detto le parolacce ma non troppo eccessive. Piango. Solo per colpa sua piango. Rimango in giardino a piangere e lui non si degna nemmeno di venirmi a cercare.

PASSANO 2 ORE.
Sto ancora piangendo.

V:ehy ti ho cercato dappertutto...
M:apprezzo lo sforzo che fai per mentirmi.
V:eh?!
M:sono 2 ore che sono qui fuori,fuori da casa nostra e tu vuoi farmi credere che mi stai cercando da quando me ne sono andata?
V:ok,no. Ma perché piangi?

Ecco la goccia che fa traboccare il vaso.

M:Perché piango?! "Valerio non mi presenti la tua amica?" Amica?! Pensavo fossi la tua ragazza è invece mi sono illusa.
V:mi dispiace ok?! Ma è nuovo per me amare una persona.

Non capisco.

V:ti spiego in un'altro momento...
M:E allora lei che fa" perché lei è non me" e tu "perché lei è troppo ingenua"?!
V:ti calmi?!
M:Non mi calmo un cazzo Valerio.
V:stavamo parlando di Jennyfer che si è messa con quello che gli piace a Brianna.

Rimango scioccata.

M:è la verità?
V:si
M:è perché lei era con te?
V:perchè noi come sai abbiamo un gruppo e lei ne fa parte...
M:ma perché stavate qui...
V:ero venuto a prendere una felpa.
M:ma avete parlato anche di me? Cioè di noi?
V:Si...

Tiro un sospiro di sollievo e mi butto nelle labbra di Valerio.

M:scusa Vale e solo che ho paura...
V:stai tranquilla ti capisco...sono stato anche io stronzo a scuola...avevo già capito perché eri qui.
M:Per piangere.
V:non devi sempre piangere ok?!Non mi piace vederti così...affronta le cose...Prima fai la dura ma poi sei debole.
M:ok tu non sei la persona giusta da dirmi come comportarmi .

Ridiamo. Mi piace ridere insieme a lui.

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