|Capitolo 2|

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Ludovica's pov
Stiamo camminando da troppo ormai ma non riesco a capire dove stiamo andando e quindi glielo chiedo.
L: Jefe ma posso capire dove diamine mi stai portando, stiamo già camminando da dici minuti
J: ma quanto sei pesante, stiamo andando a prendere la macchina, la tengo in un parcheggio un po' più lontano da qui
L: un po'??? Abbiamo già fatto tre chilometri, secondo me tu stai male
J: dai su non fare storie e cammina.
Sbuffo ed iniziò a seguirlo tenendo il broncio. Dopo altri cinque minuti ci troviamo difronte ad un cancello che quell'odioso del mio "amico" apre con un telecomando.
J: ecco siamo arrivati adesso la smetterai di lamentarti?
L: non puoi pretendere che io la smetta di lamentarmi se mi fai camminare per tre chilometri a piedi
J: ti devo soprannominare puffo brontolone visto che hai sempre da ridire
L: ommiodio già ti odio, mi sa che non saremo grandi amici noi due, non so neanche perché sono venuta con te adesso.
Jefeo's pov
È stata molto dura Ludovica io stavo scherzando, non ha capito la mia ironia, e mi è dispiaciuto che ha detto che non sa perché è venuta con me. Poso il mio zaino nel bagagliaio e salgo in macchina, Ludovica sembra paralizzata sta ancora fuori al garage a fissare il nulla, ma sinceramente poco m'imposrta se vuole entrare in macchina entra altrimenti può benissimamente tornare in hotel a piedi. Esco dal box e lei è ancora lì
J: quindi? Sali o resti a contemplare il cancello?
Lei in tutta risposta mi guarda infuriata e poi scappa via, andando verso l'hotel.
Certo che è proprio strana, o le mie prime impressioni sono state sbagliate o era solo stanca, ma non capisco il suo comportamento.
Ludovica's pov
Quel ragazzo mi sta proprio antipatico mi fa salire il nervoso, adesso devo ritornare a piedi in hotel davvero non ne posso più sono esausta.
Dopo mezz'ora sono arrivata in hotel, entro in stanza e mi tuffo, nel vero senso della parola, sul letto fregandomene altamente di chi c'è nella stanza, quando dal bagno sbuca Tish
T: ehi che c'è? cosa ti è successo?
J: c'è che il tuo amico Jefeo mi sta antipatico e mi innervosisce
T: che ti ha fatto?
Mi siedo sul letto e le spiego ciò che è successo.
T: non ti sembra di aver un tantino esagerato? Cioè da quanto ho capito la sua era una battuta ironica e poi è stato molto carino ad invitarti per andare con lui.
L: cioè scusami ma gli dai anche ragione lui mi da della lamentosa ed io ho torto, ma io non capisco
T: io non gli sto dando ragione, sto solo dicendo che secondo me lo hai aggredito quando non ce ne era il bisogno. Detto questo io vado a cenare tu non scendi?
L: no non mi va e poi non ho voglia di incontrare quell'odioso
T: e va bene e comunque rifletti su ciò che ti ho detto
Apre la porta e sparisce nei corridoi.
Io davvero non capisco forse ho davvero sbagliato, l'ho trattato malissimo
*ma no dai hai fatto bene e stato antipatico* no dai zitta tu. Tish ha ragione sono stata scorretta nei suoi confronti, aveva buone intenzioni ed io con il mio essere lunatica e sgorbutica l'ho ferito, si vedeva che ci era rimasto malissimo, gli ho per giunta detto che non sapevo per quale motivo ero andata con lui. Devo scusarmi al più presto dopo cena scendo e vado a parlargli. Sono le 9:15 i ragazzi dovrebbero aver finito di cenare così scendo e mi dirigo verso la sala cena ma non vedo nessuno così vado in vetrata dove trovo Tish, Alberto, Giordana, Mameli e Umberto a chiacchierare così per non dare nell'occhio faccio segno a Tish di avvicinarsi.
L: ho pensato a ciò che mi hai detto e, si hai ragione volevo chiedere scusa a Jefeo sai dirmi dov'è??
T: dovrebbe essere nella sala da cena con Vale mi avevano detto che restavano ancora un po' lì poiché stavano distuctendo di non so che cosa
L: io sono passata per la sala ma non c'erano
T: allora prova nelle stanze quella di Jefeo è la 731
L: ok grazie mille vado
Salgo e mi avvio verso la stanza di Fabio, busso ma niente, mi rimane provare nella nostra stanza. Siccome ho la chiave non busso ma entro direttamente, apro lentamente la porta e sento Jefeo dire "si ma quella è davvero insopportabile mi sta proprio qua lei è i suoi atteggiamenti" poi vedo che si abbracciano. Bene non mi sbagliavo, non gli chiederò affatto scusa, così me ne infischio di cosa stanno facendo ed entro, senza guardarli prendo le cuffie e mi metto sul mio letto a guarda "Gossip Girl" così almeno mi rilasso un po', mentre aspetto che parta sento quello stupido ragazzo dire "ma che problemi ha perchè fa l'indifferente e si comporta così? E successo qualcosa tra di voi?" e la ragazza dai capelli di un leone risponde "non capisco cos'ha e non so cosa le sia successo stamane quando era arrivata in stanza era felice come una Pasqua ma una cosa è sicura tra di noi non scorre buon sangue" detto questo lui si alza, da un bacio e un'abbraccio alla ragazza e poi va via.
Avevo proprio ragione è un deficiente.
Jefeo's pov
Sono appena tornato in camera, stavo con Vale che condivide la stanza con Ludovica che è sempre più strana. Stavamo parlando della Celentano e dei suoi comportamenti antipatici quando è entrata ed ha preso le sue cuffie per poi mettersi sul letto a fare chissà cosa. Ho chiesto a Valentina se sapesse perché stava così, se le avesse parlato e mi ha saputo solo dire che tra di loro non scorre buon sangue e che non sapeva cosa prendesse a Ludo. Certo che per essere stato il suo primo giorno qui non deve essere stato uno dei migliori. Chissà se avrà avuto difficoltà nell'ambientarsi o le sarà successo altro ma spero che si trovi bene con noi perché mi dispiace vederla così.

Questione Di Attimi |JEFEICA|Where stories live. Discover now