La Distanza Non Conta

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5 minuti dopo eravamo in ospedale e mi chiesero di aspettare nella saletta, dopo qualche minuto arrivano tutti

Io:Gaia ho sbagliato, ho sbagliato tutto dico abbracciandola
Gaia:che cosa intendi?
Io:ho sbagliato, lui non è come pensavo
Gaia:dai auro c'è la farai
Io:l'amore fa schifo
Gaia: no, aurora stai già partendo male
Christopher:fidati Erick fa così perché ha capito che ti piace, lui non è cosi

Tutti si avvicinarono a me e mi abbracciarono

Io:grazie ragazzi
Tutti:di niente

Vidi la dottoressa avvicinarsi e ci separammo

Dottoressa: dato che siete in sei uno dovrebbe rimare fuori

Richard:io rimango qui
Io:ok

Sono ancora molto arrabbiata con lui, entrammo in camera da Erick, era buia non aveva finestre, solo un piccola luce su un comodino minuscolo

Erick:ragazzi!
Christopher: cosa ti è saltato in mente?
Erick:che c'è? Non è colpa mia se è illusa
Io:me ne vado

Me ne andai ma rimasi dietro la porta per sentire cosa dicevano

<<Erick smettila lei ci soffre, non capisci? lei ti ama>>

<<voi non capite nulla>>

<<cosa ti è passato in mente di metterti contro Richard? >>

<<sapete che vi dico? Se siete venuti qui solo per rimproverarmi andate via>>

I ragazzi se ne andarono e entrai nella stanza e chiusi

Erick:che vuoi?
Io:perché mi dici queste cose? Dico sedendomi
Erick:non si risponde a una domanda con una domanda
Io:rispondimi
Erick: rispondi prima a me
Io:sei insopportabile. dico alzandomi
Erick:avrò i miei problemi?
Io:allora ti lascio solo con i tuoi problemi, ciao

Me ne vado e vedo i ragazzi nella saletta

Io:è insopportabile
Christopher:è molto cambiato
Io: negativamente
Gaia:andiamo

Tornammo a casa e andai nella mia camera, mi manca, anche se mi ha detto quelle cose, mi manca tantissimo.

03:00 riesco finalmente ad addormentarmi

A Volte Ti Amo, A Volte Ti OdioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora