Ero distesa sul divano avevo Gaia dietro di me che mi toglieva le schegge, Christopher mi accarezzava i capelli, joel teneva un piattino dove c'erano tutte le schegge, Richard e zabdiel in mi guardavano preoccupati.
Gaia:caspita quanto era grande questo vaso?
Io:un bel po', fai piano per favore?
Gaia:fa male?
Io:si
Richard:incredibile hai fatto tutto ciò per un ragazzo che non ti cerca nemmeno.
Io:io lo amo e non mi arrendo
Zabdiel:ami un ragazzo che ti ha fatto soffrire in tutti i sensi? Fidati di me lascialo stare.
Io:è impossibile
Richard:beh soprattutto ora che sta arrivando
Io:che? Sta arrivando?
Richard:si è qua fuori
Richard andò ad aprire e si abbracciarono
Richard:scusa amico non volevo
Erick:non fa nulla amico dice per poi riabbracciarlo
Erick:che succede qua?
Gaia:di tutto, ed è solo colpa tua!
Erick:mia?
Joel:si tua, adesso vai via non credo che ad Aurora faccia piacere la tua presenzaSi avvicinò a me e mi alzo il mento con le dita mi guardo intensamente, fino a quando zabdiel lo allontanò e lo fece uscire di casa
Zabdiel:va meglio?
Non risposi
Zabdiel:ok come vuoi...
Richard:posso chiederti una cosa?
Io: si...
Richard:perché ti piace Erick?Ecco, la domanda che temevo di più al mondo, ma non perché fosse lui, ma perché io ho sempre temuto quella domanda, magari avrebbero potuto essere contrari a quello che mi piaceva, di lui mi piaceva tutto, anche i suoi difetti, come il suo non parlare bene certe lingue, essere troppo pervertito, troppo timido e tante altre cose, ma comunque dovevo rispondere, presi fiato ed iniziai a parlare
Io:mi piace perché anche un una giornata storta mi fa ridere con il suo sorriso da bambino, perché è molto timido ma allo stesso tempo fa sempre divertire, perché-
Richard: ok abbiamo capito, sei cotta
Io:non cotta, innamorata.
Zabdiel:ok ma così ti fai ancora più male, Erick non prova il minimo rispetto per te.
Io:lo so, ma è incontrollabile ciò che sento
Christopher:l'amore è così, ti prende e ti trascina in un vortice, un vortice di sogni.
Gaia:ecco fatto tolte tutte le spine
Joel:vado a prendere qualcosa per medicareCercai di muovermi per vedere come ero ridotta
Gaia:ehy ehy che fai così ti uscirà più sangue ferma
Io:voglio vedere come sono
Gaia:in condizioni pessime cara mia cugina
Zabdiel:non si arrende mai eh... Bisbiglio
Io: parli da solo?
Zabdiel:che...? Eh... No
Io:ho fame, mi vai a prendere qualcosa?
Zabdiel:certo
Andò in cucina e cercava qualcosa, subito dopo entrò nuovamente Erick e senza farsi sentire da Zabdiel si mise dietro al divano
Io:Erick!
Zabdiel :dov'è?!
Io:stai calmo con quel coltello tu
Zabdiel:starò calmo solo quando si allontanerà da te
Io:si.. ok... Continua a preparare il panino tuErick usci da dietro al divano, mi toccò la spalla e mi girai
Erick:stai zitta bisbigliò
Annuii e si rimise nascosto dietro al divano, zabdiel mi portò il panino, lo mangiai andai in camera, dopo qualche minuto tutte le luci erano spente, e mi misi a guardare la città illuminata di notte, fino a quando non sentii un rumore.
Io:chi sei?
? :sono Erick
Io:che ci fai qua?!
Erick:shh non urlare
Io:ok
Erick:mi hanno dimesso e sono tornato
Io:ah ok, perché ti sei nascosto prima? Dico ridendoErick:perché Zabdiel è pericoloso dice ridendo
Io:si è vero
Erick:cosa guardi? Dice sedendosi vicino a me
Io:le luci
Erick:bello
Io:possof farti una domanda?
Erick:certo
Io:ehmm allora come posso dirtelo in modo non scontroso, hmm... Tu non eri morto?
Erick:haha no non ero morto ero solo molto stanco
Io:quindi ti stavi riposando?
Erick:si, approposito grazie del bacio di arrivederci
Io:oh...
Erick:ehy che c'è? TranquillaCi guardammo negli occhi, ma stavolta Erick mi baciò veramente.
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A Volte Ti Amo, A Volte Ti Odio
Fanfictionall'inizio non capivo ma ora ho capito tutto, semplicemente avvolte ti amo, Avvolte ti odio ma il "ti amo" è più ripetitivo, il ti odio è come dire "sei mia e lo sarai per sempre" non un "ti odio e non voglio neanche vederti" solo che non si può dir...