Capitolo 3

116 8 6
                                    

Brian accorre dal suo amico.
B: Rog!
F: respira?
B: mi sembra di sì
J: controlla se ci sono bottiglie oppure siringhe, bisogna stare attenti ad uno così
B: così come?!
J: hei, contieniti, scherzavo! Ci sono?
B: no
F: come cazzo ha fatto a cadere in quel modo?
J: aspetta...ma quello non è sangue?
Brian corre di nuovo nello sgabuzzino delle scope.
B: no, è vernice
Pochi secondi dopo Roger si sveglia.
R: hei ragazzi, ma che cazzo è successo?
B: diccelo tu!
R: non ricordo molto...ricordo solo il rumore della porta che si apriva e dei passi, poi buio
J: ce la fai a fare le prove?
R: penso di si
B: devi farti vedere da un dottore
R: no, è stata solo una botta...ah, cazzo, la caviglia!-dice non riuscendosi ad alzare
B: fammi vedere
Roger si sfila la scarpa, mostrando la caviglia livida.
B: credo sia solo slogata- dice mentre prova a farla muovere leggermente
R: non fa tanto male se sono fermo
B: vado a prendere del ghiaccio
J: io chiamo un'ambulanza

L'ambulanza arriva e visita solo la caviglia di Roger.
Dottore: va tutto bene, è solo slogata. Te la fascerò e mi raccomando utilizza le stampelle finché non ti farà più male
R: ok, la ringrazio

Nel frattempo nel bar lì vicino qualcuno sta spiando la scena.
XX: ce l'ho fatta, questo ti sia da lezione, caro Roger. Molto presto sarai mio

Brian e john aiutano Roger a sedersi sullo sgabello dietro la batteria.
R: grazie ragazzi
J: figurati
B: prego!

A fine prove i ragazzi ricordano l'esistenza delle telecamere di sorveglianza.
R: ragazzi, potremmo vedere cosa mi è successo
B: si, andiamo a vedere

I Queen si dirigono verso la residenza della sicurezza al piano superiore attraverso l'ascensore e osservano la scena.
R: cazzo, mi ha dato un colpo alla con un piede di porco!
F: ma che cazzo di problemi affliggono certa gente?
B: in effetti, qui, c'è da approfondire
J: io scrivo su un foglietto il suo abbigliamento
B: pantaloni neri, camicia a fiori e mocassini
J: ritardato, ce li ho gli occhi!
R: ma che cazzo lo scrivi a fare se abbiamo i video?!

Decisi, si dirigono dalla polizia.

Roger mostra il filmato trasportato su di un CD.
R: è questo l'uomo che ha provato ad uccidermi
Poliziotto: questo è un reato
B: questo lo avevamo capito, che cazzo dobbiamo fare ora?- dice arrabbiato e infastidito dalla troppa calma che mostrava il poliziotto
F: calmo Bri, non ti scaldare
J: il mio amico voleva dire "cosa dobbiamo fare in questa circostanza"?
P: dobbiamo trovarlo e interrogarlo
B: bravo, complimenti! Guardi? Senza di lei non ci sarei mai arrivato!-dice arrabbiato e ironico
R: calmo Bri, ora ci spiegherà tutto
B: faccia velocemente, signore- dice ironico

Brian esce dallo stabile e si dirige verso la macchina, dove si siede al posto di guida e si interroga ad alta voce per la grande figuraccia che ha appena fatto.
B: sono un emerito deficiente, ma come cazzo ho fatto a urlare in quel modo? Io sono una persona calma...ora tutti si chiederanno il perché della ma reazione...e cosa dirò? "Io amo il mio migliore amico e non voglio che gli succeda qualcosa"? Sono senza parole....sono un defici...
Brian non riesce e terminare l'ultima parola del suo monologo perché entrano nella macchina i suoi amici.
F: Bri, tesoro, cosa è successo?
J: ti sei incazzato tanto...non ti ho mai visto così
R: sei una persona così calma....
B: niente...sono troppo incazzato per altro e questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso

Tornano in studio e si accorgono che "l'attentatore alla vita" di Roger è lì davanti.
R: ragazzi, il nostro uomo è quello

Io e te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora