L'invito

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Era il 31 ottobre del 1850, e come ogni mattina andai a scuola, poco dopo entrai in classe e misi nel mio banco, notai una cosa strana, sotto il mio banco trovai una lettera la lessi    

[Cara Alessia,

sei stata invitata ad una festa di Halloween, l'indirizzo della casa in cui sei stata invitata è "VIA DELLE TENEBRE N°12", dovrai indossare un vestito che faccia veramente paura, ognuno dei tuoi compagni ha ricevuto il tuo stesso invito, ti aspetto alle 21:00 ho già parlato con i tuoi genitori quindi non devi preoccuparti a stasera. Potrai invitare qualcuno a tua scelta, spero di vederti presto.

Anonimo]


Lo dissi ai miei compagni e andarono a guardare anche anche loro sotto i loro banchi e videro  anche loro l'avevano, le confrontammo e notammo che erano tutte uguali, io e altri tre dei miei compagni di classe che sarebbero Agostino,Giulia e Aurora ci organizzammo per andare in quella casa.


Aurora : "Che ne dite se ci vediamo sotto casa mia alle otto? Viene più vicino passare da lì."

Io: "Ok, per me va bene. ma voi avete un'idea di chi ci ha invitati?"

Tutti: " No."

Agostino: "Sicuramente qualcuno che conosciamo, perché sennò i nostri genitori non avrebbero mai accettato di farci andare a questa "festa"

Giulia: " Già, beh sarà divertente, spero non  che non ci sia molta confusione, sapete che non mi piace il caos"

Io: "lo sappiamo hahaha, non saremo più di dieci, e dobbiamo anche contare quelli che non verranno e saranno 2/3 ,  quindi saremo in 7 su per giù, però devi anche mettere le  persone che dovremo invitare, io inviterò Alice, voi?"

tutti: "nessuno, meglio che stiamo in pochi. "

Subito dopo quelle parole cominciò la lezione. Dopo scuola andai a casa e chiesi ai miei genitori se sapevano di quella festa e chi fosse la persona che ci avesse invitati 

Andai a casa e chiesi ai miei genitori se erano stati informati di questa festa, loro mi dissero che già erano stati informati ma che non potevano dire chi era la persone che ci avesse invitato.  Non mi vollero dire chi fosse la persona che ci aveva invitati, mi dissero che era una sorpresa e che già sapevano tutto e quindi era tutto ok. 

Subito dopo chiamai Alice per vedere se aveva voglia di venire, accettò subito. 


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