sixteen ;

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yoongi:
ciao, jimin.
ti scrivo per dirti che forse ho sbagliato a non scriverti per tutto questo tempo, però io non mi ero mai aperto a nessuno, e leggere che tu semplicemente mi avevi ignorato a fatto male.
sinceramente? mi odio già abbastanza di mio per le scelte che faccio, tu non farlo, ti prego.
da quando ci siamo conosciuti in quel ristorante il tuo sorriso ha illuminato le iene giornate, e ora non ho voglia di perderlo di nuovo.
non ti vedo sorridere da un bel po', quando ti fisso a scuola.
ti guardo sempre mentre cammini trascinando le gambe, oppure quando sorridi.
ti vedo sempre quando dormi sull'armadietto, sulla spalla di seokjin.
ogni volta vorrei raggiungerti, salutarti, ma anche se lo faccio arrivo con buone intenzioni e mi presento con un tono scontroso, terribilmente scontroso.
ti saluto in quel modo freddo, anche quando in realtà vorrei essere più dolce.
anche quando mi hai abbracciato, qualche tempo fa, non ho ricambiato semplicemente perché non so farlo, jimin.
dico di amarti, perché ne sono certo, però non so come si fa.
non ho la minima idea di come si faccia,però mi piacerebbe, donarti l'amore di qui hai bisogno.
mi piacerebbe veramente tanto poterti dire cose dolci, a voce, senza risultare scontroso.
però ora ti prometto, ora ti giuro che ci proverò jimin.
solamente se mi prometto che quel piccolo e fragoroso sorriso tornerà.
magari solo per me, magari mentre lo bacio.

ti amo jimin. so che sembra assurdo dopo tutto quel tempo che non ti rispondo, ma so di amarti.

anche perché noni hai abbandonato ma mi sei corso dietro.

i fiori della notte silenziosa. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora