I.

1.4K 45 2
                                    

Pov Lino

È Giugno.
I miei impegni lavorativi sono momentaneamente terminati, e finalmente sono riuscito a tornare in questo splendido borgo della Maremma. È un posto veramente caratteristico, e molto interessante. Sono riuscito ad affittare un appartamento nel paese vecchio. Arredato in stile vintage, perfetto per una persona sola, salottino con cucina a vista, un bagno e una camera da letto. Per non parlare della meravigliosa vista che c'è dalla finestra della camera matrimoniale, stupenda.
Sono venuto qui per la prima volta cinque anni fa, per uno spettacolo nel teatro nel comune, e ho proprio qui, ho conosciuto, una ragazza che non sono mai riuscito a dimenticare.
Dopo aver sistemato le mie cose, prendo le chiavi di casa, ed esco, qui sulla via arrivando, ho visto una libreria, magari vendono le guide del posto e un bel libro...

"L¡B®️E ®️¡A"

Originale, penso entrando, non è molto grande, tutta in muratura, ordinata e tenuta molto bene, un ambiente confortevole insomma.
-C'è qualcuno?-. Domando ad alta voce guardandomi intorno.
-Sì, eccomi!-. Sento una voce femminile alle mie spalle, molto dolce, una voce che riconosco, e di colpo, un ricordo s'impossessa di me.
"-Ciao, piacere Sole...-. Osservo la ragazza che mi sta stringendo la mano, ha dei lunghi capelli neri tendenti al blu, occhi verdi, formosa e un sorriso che mi manda ai pazzi.
-Lino... Piacere mio. -"

-Arrivo.... -. Continua la ragazza da un punto dell'ambiente che non riesco ancora a capire.
-Mi scusi ma... -. Continua arrivando verso di me. Si ferma vedendomi, accenno un sorriso un po' meravigliato, non ero sicuro che fosse lei, avrei potuto benissimo sbagliarmi, e invece eccola qui.
-Lino?-. Mi domanda lei incredula sgranando gli occhi.
-Ciao Sole...-. La saluto andando verso di lei. Le poso un bacio sulla guancia e lei fa lo stesso.
-Che ci fai qui?-. Mi domanda.
-I miei impegni di lavoro sono finiti, sono ufficialmente in ferie, e ho pensato di tornare qui, ma non mi aspettavo di trovarti... È tua?-. Gli chiedo riferendomi alla libreria.
-Sì, l'ho aperta un mese dopo che sei andato via...-.
-È molto carina, mi piace anche l'arredamento medievale...-. Le dico guardandomi intorno.
-Sì, diciamo che è in linea con lo stile del borgo... Ma tu sei venuto qui a cercare un libro immagino, come posso esserti utile?-.
-Cercavo una guida per visitare le zone circostanti e un libro da leggere...-. Le spiego.
Lei ci pensa un attimo, poi va dritta verso uno scaffale, e poi verso un altro,dopodiché torna indietro e mi porge due libri.
Il primo è una guida sulla Maremma. Il secondo è Coriolano di William Shakespeare.
Sorrido vedendolo. E questo mi fa intuire che neanche lei si è dimenticata di me.
-Ci ho preso, giusto?-. Mi domanda fiera di sé stessa.
Annuisco sorridendo.
-Sono venti euro...-. Mi dice mettendo i libri in una bustina.
Gli porgo i soldi, e prendo la bustina.
-È stato un piacere rivederti...-. Mi dice sorridendo. Quanto mi è mancato il suo sorriso.
-Spero di vederti ancora...-. Le dico.
-Chissà...-. Mi risponde lei e proprio nel momento in cui sto per ribattere la porta della libreria si apre...
-Mamma! Mamma!-. Una bambina mora con dei meravigliosi occhi blu chiari, corre ridendo verso Sole, e quel sorriso mi colpisce non poco.
-Gio amore!-. Esclama Sole prendendola in braccio e stringendola a sé.
-Hai fatto la brava con la nonna?-. Le chiede.
-Sì, la nonna ti saluta ha detto che doveva scappare dal nonno in campagna...-. Le spiega.
Continuo ad osservare la bambina, è incredibile quanto mi somiglia, avrà sì e no, cinque anni....?

Nota dell'autrice
Questo è il primo capitolo, è da tanto che volevo scrivere una fanfiction su Lino Guanciale, finalmente ho trovato ispirazione e tempo, spero che vi piaccia.
MissTrilly

Bellissimo Così Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora