Ci sono momenti nella vita in cui la sensazione di avere tutto quello che si desidera fa contemporaneamente tremare la terra sotto i piedi.
Un buon lavoro, dei buoni amici e un buon fidanzato in una bellissima città.
Una vita apparentemente perfetta, che posso chiedere di più?E invece è tornata.
Quella sensazione terribilmente irritante si era avventata di nuovo su di me, la stessa di quando iniziai il college e tutto mi era appena crollato addosso.
-Questa dovrebbe essere la mia stanza- Dissi maneggiando la tessera che mi era stata consegnata nell'immenso atrio del college da una segretaria bicentenaria.
-Siamo così fieri di te- Dissero i miei genitori sorridendomi. -È l'università più facoltosa di Chicago e sei stata presa!-
-Grazie- Li strinsi forte tra le braccia. -Ora però forse è il caso che voi andiate, la strada è lunga e non voglio che arriviate tardi a casa-
-Un ultimo abbraccio!- Disse teneramente stridula mia madre.
Passai la tessera nella fessura e la porta fece uno scatto. L'aprii e mi guardai intorno. Un esatta metà della stanza era perfettamente ordinata e piuttosto spoglia, l'altra metà era un caos assurdo di vestiti sparsi dappertutto e una parete era completamente tappezzata di foto.
Mi guardai intorno e dopo aver appoggiato a terra la mia borsa andai a sbirciare.Praticamente ogni foto ritraeva una ragazza bionda con due occhioni blu in diversi luoghi.. Parigi, Londra, Mosca, Tokyo, Roma, Copenaghen, Atene, Dublino, Ibiza e così via. In molte di quelle foto c'era un ragazzo molto simile a lei e all'incirca della stessa età e quelli che probabilmente dovevano essere i suoi genitori.
Iniziai a contare con le dita le città che questa ragazza aveva visitato.
-Le città che ho visitato sono 21, se sono quelle che stai contando-
Mi girai di scatto e vidi la ragazza bionda delle foto appoggiata allo stipite della porta.
-E lui è mio fratello gemello.- Indicò con dito il ragazzo biondo delle foto.
-Oh io.. non ti avevo sentita entrare. Mi dispiace, non volevo farmi i fatti tuoi, scusami davvero.- Dissi raccogliendo frettolosamente la borsa e appoggiandola sul mio letto.
-Tu devi essere Juliette Barks, la mia nuova coinquilina- Alzò un sopracciglio guardandomi, per poi sorridere. -Piacere, Zoe- Mi allungò la mano stringendola saldamente. -Spero ci troveremo bene io e te, Juliette-
-Ti prego, chiamami Julie- Le sorrisi.
Da quel momento in poi diventammo due grandi amiche, ma ciò non vuol dire che mi dimenticai di Crystal e Veronica, ovviamente.
-Julie ma mi stai ascoltando?- Mi scuote Zoe dai miei pensieri. -Sei costantemente soprappensiero, mi spieghi cos'hai?-
Scuoto la testa e le sorrido.
-Stavo ripensando a quando ci siamo conosciute-
-Già, stavi ficcanasando tra le mie foto- Alza un sopracciglio.
Zoe è matta da legare, ma di una bellezza mozzafiato: la classica bionda con un seno prosperoso e un fisico da urlo, però non se la tira affatto ed è una delle persone più genuine che abbia mai conosciuto.
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CHOOSE YOUR STORY 2 - Io Non Ti Lascio.
Fanfiction"E poi l'ho rivisto. Siamo ad una noiosissima festa festa di beneficenza in cui le persone girovagavano con un buon bicchiere di vino in mano parlando di arte e persone bisognose. Siamo nello luogo, dopo anni senza vederci, e lui mi hai vista. Devo...