Nella foto sopra c'è numero Otto da 'grande'
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<<quindi pensi che qualcuno di noi abbia ucciso nostro padre?>>
Disse Diego guardando Luther, il silenzio calò nella grande sala
<<I-io non intendevo->>
Luther cercò di dire qualcosa, ma ormai era troppo tardi, se ne erano andati tutti
<<Allison..>>
Allison guardò Luther e scosse leggermente la testa, per poi andare via.
Nel frattempo numero otto era nella sua vecchia stanza, stesa sul letto a guardare il soffitto.
Amava il cielo da piccola, e sua madre, Grace, l'aveva aiutata a mettere degli adesivi a forma di stelle che si illuminavano la notte, la aiutavano anche a dormire meglio, data la sua paura del buio.
Sentì una musica provenire da un'altra stanza, capì subito che era stato Luther. Aveva sempre odiato la musica, le portava ricordi brutti. Però quella canzone era un'eccezione.
Sospirò e iniziò a ridere, anche lei pensava di essere pazza, ma ormai era così, iniziò poi a cantare la canzone, scuotendo la testa a ritmo di musica.
Poi sentì un rumore assordante, la luce saltò e tutti uscirono dalle loro stanze, tranne lei.
<<che è successo?>>
Chiese Diego vedendo un varco blu aprirsi, Klaus arrivò e lanciò un estintore nel varco, lo guardarono tutti male
<<che c'è, volevo aiutare!>>
Videro qualcosa cadere dal varco
<<cazzo>> borbottò il ragazzino, guardandosi, era cinque.
<<sono fatto o anche voi vedete un mini cinque?>>
Rimasero tutti a bocca aperta, cinque era lì, dopo diciassette anni che era scomparso è tornato in un batter d'occhio
<<cazzo, mi spiegate che succede?>>
Otto sbucò in cucina, dove si erano recati tutti e Cinque si stava preparando un panino
<<ma che cosa->>
Si girarono verso Otto, era diventata una ragazzina
<<mi avete drogata eh? Brutti stronzi io vi amamzz->>
Cinque guardò Otto confuso, si ricordava di lei, ma non pensava fosse rimasta così piccola
<<mi spiegate che succede?>> urlò numero Otto, e iniziò uno strano vento nell'aria
Cinque si alzò dalla sedia e si teletrasportò davanti alla ragazza
<<wow, è ancora viva, pensavo che papà l'avesse uccisa>>
Disse Cinque guardandola, da un lato voleva abbracciarla, dall'altro voleva solo bere il suo caffè e stare da solo.
<<Cinque,Potrebbe ucciderti con la forza del pensiero, meglio non provocarla>>
Disse Pogo entrando nella stanza, Otto era bloccata, come se stesse pensando a qualcosa, Cinque era confuso, non capiva perché gli avrebbe fatto del male
<<certo, lei farà del male a qualcuno quando gli asini voleranno>> rise scuotendo la testa
<<io vado a farmi un giro, le chiavi dell'auto?>> chiese girandosi verso gli altri
<<ma se non sai nemmeno guidare>> disse Diego
<<so fare più cose di tutti voi messi insieme.>> sussurrò e prese le chiavi della macchina, poi si teletrasportò fuori casa.
<<perché sono tornata una tredicenne?>>sussurrò Otto guardando Pogo
Lui sospirò <<non lo so>>
Spazio autrice
Okay scusate se non avete capito niente del capitolo ma okay, questo è tipo un capitolo di passaggio, quindi sarà collegato con il prossimo.
Secondo voi cosa sarà successo a numero Otto?😏
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//number eight//the umbrella academy
FanfictionE se ci fosse un'altra bambina che Mr. Hargreaves non ha mai mostrato al mondo? [la storia all'inizio è simile alla trama della serie tv, però la fine sarà diversa.]