Caro diario...

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Vorrei dirti che ultimamente c’è qualcosa che non va in me, mi sto distraendo, sto provando ad andare avanti, a sorridere più forte per far galleggiare meno il dolore, ma nulla sembra funzionare. Ogni due giorni, mi ritrovo a sprofondare nei fondali e risalire diventa sempre più difficile, quasi impossibile. So bene che le persone che escono dalla nostra vita non ci meritano, non meritano di mancarci. Ho letto così tante frasi che avrei dovuto imparare ormai a fregarmene e invece no. Mi sto ancora chiedendo “chissà se le persone che si allontanano avvertono la mia mancanza”, “chissà se ho lasciato un segno reale nella loro vita o se sono stato solo di passaggio”, “chissà cosa pensano quando guardano il nostro film preferito senza stare insieme a me”. Andare avanti e fregarsene, sono tre parole che vicine fanno rumore, creano distanze enormi, provo leggerezza nel pronunciarle e una gran fatica nell’applicarle. Ho sempre quella sensazione che le persone stiano meglio senza di me. Che io non lasci traccia nelle loro vite. E allora mi aggrappo ai luoghi, dentro di me penso “per forza dovrà pensarmi quando sarà sullo scivolo e ripercorrerà i pomeriggi passati in quel parco giochi con me”, “dovrà pensarmi quando mangerà la sua pizza preferita e si ricorderà di me, che non ho mai saputo tagliarla”, Io non avrò nulla di speciale, ma ogni piccolo gesto, creato insieme, ho fatto in modo di renderlo speciale. Ripensandoci meglio, proprio per questo, ho la certezza, che porteranno sempre un po’ di me nel loro cuore- Anche quando i nostri cuori, saranno su due pianeti differenti e le distanze ci annulleranno completamente, come due simili che si respingono.

Sei forte. Per tutte quelle volte che hai desiderato una famiglia normale e hai stretto il tuo cuore.

Cara te...Amati! #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora