Di giorno mi pento di averti incontrato. Di notte ci spero ancora di rincontrarti. Magari ad un incrocio mezzi assonnati. La tua macchina, accanto la mia, con i motori accesi, come i nostri pensieri. Come due foglie cadute per caso, nello stesso posto, che fingono di non essere state nella stessa casa da sempre, ma dentro le emozioni si avvertono, anche all’esterno. Così vorrei incontrarti. Un tocco e via. Perché non vorrei abituarmi a stare bene di nuovo, che poi senza te, io bene non so starci.
Pensaci. Ti sei rialzata ogni volta che hai detto “non ci riesco.” Hai mollato i vecchi panni e ti sei coperta di immenso.
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Cara te...Amati! #Wattys2019
PoesíaTratto dal libro Cara te...Amati di Nicolas Paolizzi