chapter 7 《certezze》

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pov's Alberto

andai a dormire dopo essermi chiesto più volte cosa significasse quello che mi aveva detto Tish.
ma quanto era bella e complicata allo stesso tempo quella ragazza?
é riuscita a conquistarmi in poco tempo,facendomi dimenticare un 'amore',se così può essere definito,che è durato più di due anni.
mi alzai dalla panca dove fino a qualche minuto fa c'eravamo io e Tish.

e se si fosse pentita di avermi baciato?
e se si fosse pentita di avermi dato confidenza?
cosa sarebbe successo se non avessi riso come uno stupido a causa della bocina del mio subconscio?

travolto dai miei pensieri mi diressi in un posto che purtroppo é vietato a noi ragazzi ma che io sono riuscito a visitare pagando il guardiano che ci impediva di salire sul terrazzo.
mi appoggiai al davanzale intento a osservare le stelle,belle ma tanto lontane,un po'come Tish.
sembra sempre così lontana dalla realtá o da chiunque.
e così mi venne l'ispirazione e scrissi una mia canzone,un mio inedito.
avevo deciso che non ne avrei parlato a nessuno fin quando non l'avrei finito.
avevo un po'di ansia nel pensare che le persone da casa avrebbero ascoltato ciò che scrivo.

e se non piacesse?
e se rimanessero delusi dal risultati?

sono sempre stato così,incerto su tanti aspetti soprattutto sul parere della gente di cui non mi dovrebbe interessare nulla.
prestando completamente attenzione ai miei complessi mentali non mi accorsi che qualcuno silenziosamente si era accostato accanto a me senza proferire parola.
mi voltai e viddi il profilo di Tish rivolto verso le costellazioni.
non dissi nulla e mi voltai nuovamente tornando nella posizione in cui ero prima.

Al:come hai fatto a salire qui?
T:ti sei pentito?
Al:dovresti andare a dormire,è tardi
T:perchè non mi rispondi?
Al:perchè mi fai tante domande?
T:e perchè tu non mi rispondi?
Al:smettila

le dissi.

pov's Tish

T:bhe io si mi sono pentita di quello che ho fatto.

ecco è successo.
ancora una volta ho rinennegato i miei sentimenti solo perché ho paura.
paura di stare dinuovo con qualcuno.
paura di ricevere amore.
paura di AMARE.

T:forse é stato troppo affrettato,probabilmente tu non provi nulla per me come io non provo nulla per te.

il suo cuore in quel momento si è frantumato come il mio?
anche lui ha sentito dei pezzi cadere come quando da piccola e con innocenza frantumavo i bruttissimi e poco apprezzati vasi di mia nonna?

Al:la porta é li,te ne puoi andare
T:se ti ho ferito...
Al:no non preoccuparti è sempre così.
quando mi sento felice per qualche attimo la stessa persona che mi ha donato quell'attimo distrugge le mie emozioni subito dopo.
quindi niente,sto bene,si sto b-bene.

lo disse con un tono spezzato,ci era evidentemente rimasto male.

Al:ora gira i tacchi e tornatene a letto altrimenti me ne vado io e non ci tengo a sloggiare.

sentii per la prima volta un tono sprezzante e non più spezzato come prima che quasi quasi mi aveva fatto rimpiangere quel che avevo detto.
è stato stupido da parte mia,gli ho anche detto ti amo.
dai Tish gli hai detto ti amo e ora lo friendzoni come la merda!

hahah te la sei presa in culo,ti ha ripagato con la stessa moneta cogliona!
disse quella fastidiossissima vocina del cazzo.

T:Alberto....

tentai di replicare,ma con che parole?
ormai l'avevo ferito,io avrei reagito allo stesso modo forse più in modo acido e distaccato ma me la sarei presa anche io.

Al:sappi solo che le stesse che fino a poco fa adulavi non saranno più a tua disposizione.

cosa voleva dire con questo?
a cosa si riferiva?
troppe domande e poche risposte.

T:Albe ma è cambiato qualcosa fra di noi?
Al:io vorrei mandarti soltanto a fanculo
T:allora tolgo il disturbo...

abbassai il capo e mentre procedevo per ritornare in camera lui parlò.

Al:ma non ci riesco.
quindi vieni qui e abbracciami.
ora.

corsi da lui e lo abbracciai,mi strinse a se come la prima volta.

T:amici?

pov's alberto

T:amici?

amici?
e cosa dovevo dirle di no?
non so dovevo dirle:'senti Tish mi piaci vorrei approfondire quel che provo per te in una relazione,tu ricambi?'
mi aveva appena detto che per lei non ero nulla!

Al:si amici come prima.

e mi permisi di poter godere di quell'attimo.
i sui capelli scompigliati che infestavano le mie mani che non potevano fare a meno di accarezzarli e tenderli verso il basso e le sue braccia che cingevano il mio cinto.
le diedi un bacio sulla guancia anche se desideroso di dargliene uno sulle sue labbra.

Al:vieni dai ti accompagno in camera.
T:va bene

camminammo e nel frattempo Tish intrecciò le nostre dita probabilmente per cercare una reazione,io mi scostai semplicemente.
non potevo darle delle certezze se lei prima dice che non ne cerca e poi dimostra il contario.

T:Albe io sono arrivata,ci vediamo domani.
facciamo colazione insieme?
Al:scusa ma la farò con Giordy e Casillo,magari un altro giorno.
T:ah giusto ora che me lo ricordi anche io farò colazione con Rafael e Vincenzo.
 
la gelosia prese possesso di me.
questo mio lato era uno dei peggiori.
la volevo solo per me.
i suoi occhi solo per me.
le sue labbra solo ed esclusivamente per me.

Al:va bene ok ciao

risposi in modo freddo e ritornai nella mia camera dove jefeo e umberto già dormivano come due angioletti.
mi addormentai e decisi di staccare il cervello per non pensarla,o forse avrei dovuto premere off dall'interruttore del mio cuore?





si lo so sono una persona otribile non ho pubblicato per nulla.
ora esce un altro capitolo e domani altri due.
G♡

|Love Makes bad jokes| TISHERTODove le storie prendono vita. Scoprilo ora