Too many looks.

Reality.

Sentii i suoi passi,sentivo che era dietro di me,eccolo!

Non sapevo cosa dire e cosa fare,cercai di aprire bocca ma non uscì ne anche una parola.

Ale:Si,è così io ti voglio.Mi rompe aspettare tanto non siamo uomo e donna non serve avere un figlio. Io e te possiamo vivere per tutta la vita insieme,niente può separarci e tu lo sai bene.

Non ci credevo,mi coprii il viso e mi girai verso di lui e come al solito.. scoppiai a piangere come un bambino. Mi abbracciò fortissimo e poi si inchinò,era ora..

Ale:William,vuoi sposarmi e invecchiare insieme a me ?

Will:Si che lo voglio!

Mi mise la fede sul dito e con un grandissimo abbraccio ci baciammo intensamente quando..

La porta si spalancò ed entrò Michele urlando a squarcia gola che ci avrebbe ammazzati tutti,era ubriaco come sempre perché da quando mi misi con Cris e poi con Ale,era gelosissimo.

Si avvicinò e quando vidi che tirò fuori un coltello gli urlai di fermarsi,mi tirò un pugno e caddi a terra poi mi prese la maglietta per darmene un'altro quando quando Ale gli saltò addosso per fermalo.

Dopo cinque secondi vidi Ale spostarsi verso il muro e Michele scappare dalla porta.

Mi avvicinai di corsa ad Alessio e vidi sangue..

Vidi che per fortuna usciva dalla gamba,così corsi subito in cucina presi subito una pezza d'acqua ghiacciata e glie la misi sopra,premendo e intanto chiamai il 118.

Dopo 5 minuti arrivò l'ambulanza e lo portarono subito all'ospedale e per fortuna mi dissero che non era niente di grave,così chiusi la porta a chiave e corsi da lui.

Ma che cazzo gli era preso a Michele,era pazzo..

Michele:Eccoti qui,eheh..

Mi ritrovai Michele davanti,stavo tremando perché avevo paura che mi uccidesse oppure che volesse fare qualcos'altro,ma prima di farlo parlare mi avvicinai con cautela e gli mollai un pugno sullo stomaco e lo presi a calci. Poi gli presi la maglia e lo tirai su;

Will: Ti diverti ?

Michele:Ehehe..

Will:Oooh,allora è così brutto figlio di puttana ? Ti diverti a farmi del male ?

Michele:Ahahah..Sei tu quello che non capisce,lasciami.. dire una cosa.

Tirò fuori un bracciale con una piuma-

Alcuni ricordi,flashback mi ritornarono..

'C'ero io che correvo da Michele,sto attraversando ma arriva una macchina.. mi prenderà!

Mi ritrovai a terra e vidi Michele urlare.

Sono in una camera D ospedale e mi fa alcune domande.. non ricordo niente,non ricordo più niente..'

Will:Quel giorno..persi la memoria.

Michele: Bene almeno questo te lo sei ricordato,eheh..

Will: Come.. com'è possibile..

Lasciai la maglietta di Michele e mi accucciai in ginocchio con le mani sopra la testa.

Michele:Io feci il possibile per farti ritornare la memoria..

Era il 16 marzo e anche oggi é il 16 marzo,la data in cui dovevi sposarmi.

Se no,non avrei fatto tutto questo.

Will: Noo..non è possibile!

Strinsi le mani e corsi via,ma Michele mi prese il polso.

Will: Lasciami! Io ti odio,vattene,vattene!

Michele: .. aah,è così ? Quindi tu vorresti che io me ne andassi ? Lo sai che io ti ho sempre aiutato ?

Will: A fare cosa ? Ha farmi ricordare quello che non dovevo ricordare ? ah una cosa che non ebbi mai deciso di dirti,è che prima che tu mi chiedessi di sposarmi.. Ti eri fatto Alessio! Eh non puoi mentire perché almeno lui è sincero e non riesce mai a dire cazzate.

Appena allentò la presa corsi di nuovo via verso l'ospedale e mi recai subito da Alessio per vedere come stava.

Arrivato,chiesi all infermiere dov'era il mio ragazzo,loro sapevano di chi parlavo perché fin da piccolo venivo da loro per curarmi la.. va be lasciamo stare.

D.Lex: Vieni William,non è niente di grave ma abbiamo scoperto anche che gli ha fatto una leggera emorragia all'interno,ma non preoccuparti.

William:Capito.. però adesso come sta ?

D.Lex:Tranquillo,meno male che è un ragazzo molto forte e quindi sta reagendo molto bene.

Mi fece entrare nella stanza e lo vidi che stava guardando fuori la finestra,poi si girò e mi avvicinai a lui.

Ale:Amore.. sto bene tranquillo,non é niente.

Will: Ho avuto tanta paura..

Mi avvicinai e ci baciammo poi mi misi nel lettino accanto a lui e ci addormentammo.