//Chris’ POV
“Alex aspettami cavolo!” Dissi correndo giù dalle scale mentre infilavo il giacchetto
“Muoviti o faremo tardi!” Disse passandomi il casco della sua moto, l’afferrai e salii, arrivammo giusto in tempo a scuola, come al solito odiavo gli sguardi dei ragazzi, solo perché arrivavo ogni giorno con Alex si era sparsa una voce terribile, tutti dicevano che stavamo insieme e io lo usavo solo perché suo padre era il preside in modo da ottenere crediti e voti più alti, tutte cavolate che ho sempre smentito, Alex per me è come un fratello maggiore, tra noi c’è un anno di differenza soltanto, ma sono dettagli, il fatto è che non mi sognerei mai di usare Alex ne tautomero di starci insieme! Sentii uno strano brivido percorrermi lungo la schiena, mi irrigidii prima di voltarmi, mi sentivo un po’ troppo osservata, un ragazzo vestito di nero e totalmente incappucciato mi fissa, Alex nota che sono come pietrificata e si volta anche lui, quando nota il ragazzo mi cinge le spalle con un braccio, come per proteggermi, lo ha sempre fatto, il tipo incappucciato sorride e se ne va, mentre noi ci avviamo senza dire alcuna parola in classe
“Secondo te chi era!?” Chiedo ad Alex mentre prendiamo posto in seconda fila
“Non lo so, sarà uno dei soliti tipi loschi che girano da queste parti!” Dice lui in risposta, può darsi, in effetti la scuola non si trova proprio in un quartiere tranquillo, inizio a pensare a diverse ipotesi su quel ragazzo, e Alex come al solito se ne accorge!
“Hey stai tranquilla!” Mi dice in tono dolce, gli sorrido e lui come al solito ricambia
“Oggi andiamo a pattinare?” Mi chiede proprio mentre il professore entra in classe, gli dico di si sottovoce prima di dare il buongiorno al professore
Quando la lezione inizia come al solito il gruppo peggiore della classe inizia con i soliti disastri, scherzi al professore e confusione e la classe si trasforma nella terza guerra mondiale, le prime ore passano tutte alla stessa maniera fino alla ricreazione, io e Alex raggiungiamo la caffetteria della scuola e ci prendiamo una cioccolata calda quando sento di nuovo la sensazione di essere seguita, vedo di nuovo il ragazzo incappucciato, si sta avvicinando, mi passa vicino e sorride, lo seguo con lo sguardo mentre si appoggia al muro vicino a me, la campanella suona e io e Alex facciamo per tornare in classe ma non è facile, i corridoi sono pieni di ragazzi che urlano e corrono, restiamo imbottigliati nella confusione quando sento una mano afferrarmi e tirarmi fuori dalla massa, Alex!? No! Il ragazzo col cappuccio, mi sbatte al muro
“Ciao Chris!” Dice, lo conosco? Questa voce mi è familiare!
“Chi…” Faccio per chiedergli chi è quando arriva Alex e lo spinge via
“Lei non si tocca hai capito!?” Dice in tono autoritario
“Non volevo farle nulla di male, solo una chiacchierata da vecchi amici!” Dice prima di andarsene, vecchi amici? Quindi lo conosco! Lui mi conosce e io ovviamente conosco lui, ma non lo ricordo!
“Stai bene!?” Alex mi strappa via ai miei pensieri
“Si tranquillo, andiamo in classe!” Dico, mentre mi avvio, le due ore di compito seguenti mi distruggono letteralmente, uscendo da scuola incontro Jade
“Ciao Ragazzi!” Dice salutandoci con un sorriso sgargiante, amo il suo umore sempre luminoso, perfino in una giornata buia come oggi lei riesce a mettermi il buon umore
“Ciao Jade!” Dico sorridendole
“Ciao!” Dice subito dopo di me Alex
“Alex ci vediamo oggi alle cinque da te?” Chiede lei
“Da noi!” La corregge lui, lei non sa di me e della mia famiglia e sto mentalmente implorando Alex di non dirle niente, non che mi stia antipatica, solo che prima di dire certe cose ad una persona ho bisogno di conoscerla, sono fatta così! Che ci posso fare!?
STAI LEGGENDO
The cold never bothered me anyway
RomansaLa storia di un’amicizia unica, un amore imprevedibile, una ragazza persa in se stessa, una separazione dolorosa, troppe lacrime per essere contate e un unico modo per tornare a vivere, lui! Quel ragazzo freddo che ha sempre odiato. "Perchè l'hai fa...