Paradiso

248 12 3
                                    

Io e Irina facemmo subito amicizia, lei era molto calma e pacata, mentre io il contrario, molte volte uscivo con lei, e mi parlava di ciò che fa e le sue ambizioni. Direi che è una ragaz za molto convinta delle sue decisioni, l'unico difetto e che quando parliamo del suo passato da adolescente si chiude a riccio, e il suo viso si rabbuia in una smorfia di disprezzo mescolato a rabbia. Per il restò però era una ragazza gioviale e piena di se, così decisi di farla conoscere, i miei adoratissimi coinquilini... mi correggo; il mio adorato coinquilino-post-ragazzo-post-personaggio manga, l'altro per me poteva mori re.

Irina, mentre fa la loro conoscienza, io preparo la cena a base di fritto, e questo mi riportò indietro nel tempo.

Io ero a casa di Alejandro, e lui puntualmente 'cercò di cucina re... invano', la casa era la reincarnazione del disordine, e io per essere 'gentile' lo aiutai a rimettere in ordine la casa, e dopo un ora di detersivo e olio di gomito pulii la casa e cucina un po di frittura, e dopo la cena, mi portò in una palestra, e lì mi insegno le basi della box e del karate.

Portai la cena, e vidi Naruto che faceva il solito scemo giusto per farsi vedere, Irina che rideva fino alle lacrime e Sasuke che sorrideva, vabbè forse l'ultimo era solo un miraggio, così mi stropicciai gli occhi e vidi con stupore estremo che il rompi scatole Sasuke sorrideva.

Arrivai ad una conclusione. Ero in paradiso.

Naruto nella mia vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora