I can't

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Storybrooke, ore 19.00
Manca poco tempo ormai. Il matrimonio tra Emma Swan e Killian Jones sta per celebrarsi. Gli abitanti di Storybrooke sono tutti presenti, Regina ed Henry sono in prima fila. Tutti sono in attesa dell’arrivo della sposa.

Dopo qualche minuto di attesa eccola apparire, accompagnata dai genitori. Tutti erano abituati a vederla sempre con la sua solita giacca di pelle rossa ma quel giorno indossava il vestito che sua madre aveva indossato al suo matrimonio.
E mentre si avvia verso quello che sarebbe diventato suo marito, sorride agli invitati a Henry e infine a Regina, seduta accanto a lui che non smetteva di fissarla. Emma nota qualcosa di strano nel suo sguardo.
Giunta all’altare, Emma inizia a tremare. Killian le toglie il velo portandolo indietro, scoprendo il viso di lei e le sorride.
E’ il momento dello scambio delle promesse a cui segue la domanda di rito.
E’ Killian a cominciare.
“Emma, quando ci siamo conosciuti contava solo una cosa per me, ottenere la mia vendetta e tu hai fatto qualcosa che nessuno era riuscito a fare. Mi hai fatto capire che un cuore pieno d’amore è il tesoro più prezioso di tutti.” Dopo una breve pausa, senza distogliere lo sguardo da Emma, continua. “Un tesoro che non ho intenzione di perdere. Si dice che il cuore di un capitano appartenga alla sua nave ma con questo anello, il mio l’ho dato a te."Uncino le infila l’anello al dito senza smettere di guardarla.
Emma guarda Killian infilarle la fede al suo dito.
“Killian, ho passato gran parte della mia vita da sola e poi…Henry” Emma si volta per guardare suo figlio e prosegue. “Mi ha trovata e mi ha portata a Storybrooke, mi ha aiutata a trovare la mia famiglia e anche se vieni a sapere che sei il frutto del vero amore, non vuol dire che tu creda di trovarlo” si ferma poi sussurra “quell’ amore…” “Ma adesso l’ho trovato.”
Killian le sorride, aspetta che Emma gli infili l’anello al dito.
“Ma…” Emma deglutisce, inizia ad arrossire, all’improvviso il cuore inizia a batterle forte nel petto.Il respiro quasi le manca a causa di quello che sta per annunciare.
“Cosa?” Chiede Killian confuso.
Gli invitati iniziano a bisbigliare, confusi anch’essi.
“Emma che succede?” la voce di Mary Margaret echeggia nell’aria.
Emma si volta verso gli invitati, vede solo facce scioccate, tutti si guardano ma il suo sguardo va a fissarsi su una persona in particolare, le sorride.  Poi rivolge lo sguardo verso Uncino e riprende.
“Mi dispiace Killian, ma sono innamorata di qualcun altro, non posso sposarti Killian.” Quasi senza voce riprende “Mi dispiace, mi dispiace davvero.” Emma inizia a piangere, il trucco inizia a sciogliersi. Non poteva più mentire né agli altri e né a se stessa, doveva prendere una decisione una volta per tutte.
“Emma, cosa stai dicendo? Dimmi che è uno scherzo, ti prego!” Killian non poteva crederci, non voleva crederci.
“No” rispose lei piangendo “Vorrei chiedere scusa anche agli invitati ma non posso sposare qualcuno che non amo, io rispetto Killian, gli voglio tanto bene ma questo non basta per sposarlo, non provo quello che prova per me e mi dispiace di essermene accorta solo ora."

Emma si allontana dall’altare e si ferma davanti agli invitati.

E’ il suo momento. Come le è stato suggerito “Ora o mai più.”

{Angolo autrice: Salve a tutti!
🎵La canzone che ho ascoltato durante la scrittura di questo primo capitolo è: The story never ends - Lauv
Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto!}

"I'm in love with someone else"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora