Capitolo 2

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•Kylie's POV•

Sono sdraiata sul letto di Alex con le cuffie e la musica al massimo, un po' di relax poi doccia calda e via.
Con gli occhi chiusi ripenso a come cambierà la mia vita ora che sono qui a Los Angeles... mi mancheranno sicuramente la tranquillità di Milano, avere la famiglia tra i piedi e le serate in pizzeria con gli amici ma potrebbe essere l'opportunità per ricominciare da capo e lasciare nel passato vecchie ferite.
Persa nei miei pensieri non mi accorgo nemmeno di starmi mordendo il labbro fino a quando non sento il gusto di ferro e sangue.
Fanculo ci mancava il labbro rotto...
La cosa peggiore era sentire lo sguardo del compagno di stanza del mio migliore amico scrutarmi da testa a piedi. Cazzo si guarda sto figlio di mamma e papà! Vabbè...
Dopo aver preso i vestiti che Alex mi ha lasciato sul letto prima di tornare a fare le prove, mi dirigo verso la doccia e una volta entrata lascio che l'acqua calda mi scivoli addosso.
Dopo essermi vestita asciugo i capelli e li liscio con la piastra per poi arricciare le punte. Un filo di trucco: rossetto, mascara, blush sulle guance e via.
Bene ho meno di 5 minuti prima di trovarmi il biondo in camera.
Detto fatto entra Alex euforico.

Alex: "KYLIEEEEE MUOVI IL TUO MISERO CULO E VAI IN MACCHINA TRA POCO PARTIAMO"

Kylie: "Già inizi a starmi sul cazzo amore mio, dammi due minuti, metto le Vans e sono da te"

Alex: "Perfetto scendi con America vi aspetto nel posteggio"

America.. Già mi urta quella ragazza.. Forse è solo per il semplice fatto che sia la sorella o la ragazza del compagno di stanza di Alex ma qualcosa in lei non mi convince. Si lo so, penserete che di principio mi stiano un po' sul cazzo tutti e non posso darvi torto ma qui c'è davvero qualcosa che non quadra e l'ho già intuito solo da come mi ha guardata quando ho detto "amore mio" al biondo.

Si sa, ormai che ciò che è mio non si tocca; Alex è la mia ancora, il mio punto di riferimento nonostante tutto quello che possa succedere. Non c'è Kylie senza Alex e non c'è Alex senza Kylie è la regola, o meglio è il patto che io e lui ci siamo fatti da bambini ed è il desiderio che esprimiamo ogni volta che soffiamo la candelina del muffin che celebra la nostra amicizia.
Più di 15 sono state le  volte in cui, a manina, ci siamo guardati e abbiamo giurato di esserci sempre, anno dopo anno, stesso posto e stessa data.
E solo a ripensarlo ho gli occhi lucidi e chi meglio di lui può accorgersene...

Alex:" ehi piccina perchè quello sguardo triste? Se non te la senti di venire al falò puoi stare tranquilla a casa, lo sai che io fingo di obbligarti a fare le cose così se poi succede qualcosa che non sarebbe dovuto succedere puoi darmi la colpa."

Kylie: "no no tranquillo tutto bene, giusto un attimo di malinconia. O meglio stavo ricordando tutte le volte che ci siamo promessi di esserci l'uno per l'altro nonostante tutto... sai non vorrei che questo cambi..."

Alex: "mostriciattolo non cambierà mai. Per prima cosa perché non sarei nulla senza di te e secondo perché sennò non ci sarebbe cibo al nostro compleanno dell'amicizia!"

Kylie: "ma se sei scemo! Grazie Alex"

Fidati ancora di me Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora