Frank era seduto ad un tavolino del locale,era fermo lì da almeno 1 ora; era forse il quinto o sesto drink che beveva, probabilmente era ubriaco ma non gli importava. Decise di tornare a casa, o almeno di trovare un luogo che potesse fornirgli da casa; era scappato la sera prima ed aveva passato la notte in stazione sdraiato su una panchina . I suoi genitori lo ripudiavano e dopo aver scoperto del suo essere gay il loro odio era cresciuto sempre di piú; Frank non reggeva tutta quella tensione, per questo era scappato.
Si alzò dalla sedia e si diresse verso l'uscita del locale, nel suo andare verso l'esterno si sentí male e sbratto addosso a qualcuno, il moro alzò lo sguardo ed incontrò il viso di un ragazzo, aveva un viso particolare, non era il solito belloccio; i suoi lineamenti erano delicati e aveva dei bellissimi occhi verdi, i suoi capelli neri, che alla vista sembravano unticci, scendevano lungo il suo viso e si posavano sulle sue spalle. Frank divenne un budino, aveva appena vomitato sopra una tale bellezza; una voce però lo fece svegliare dal quel suo stato di trance: "Hey amico, tutto apposto?" Frank annuí "Senti, tu hai bisogno di riprenderti e io di darmi una pulita, ti accompagno in bagno" Frank annuí di nuovo. Il ragazzo misterioso prese Frank da sotto un braccio e lo aiutò ad arrivare nel bagno; una volta giunto al luogo tanto desiderato, posò il braccio di Frank sul lavandino: "Allora...farai il muto ancora per molto o mi dirai come ti chiami?" attaccò bottone il ragazzo "F-Frank..." rispose il moro "Beh...ciao Frank io sono Gerard, come mai sei qui? Mi sembri giovane? Quanti anni hai? " Diciannov-" Non fece in tempo a finire la frase che un conato di vomito uscí dalla sua bocca e andò a finire nel lavandino. Gerard mise una mano sulla fronte di Frank, tenendogli il ciuffo. Dopo poco il più basso si rimise in piedi e con una mano accarezzò dolcemente il viso di Gerard: "Sei molto carino...sai?" "Si, e tu sei ubriaco...non fare cose di cui potresti pentirti, sei ubriaco e potresti scordarti tutto Frankie"
"Mi scorderò tutto quanto, ma di certo non potrò mai scordarmi di te" le labbra di Frank sfiorarono quelle di Gerard, quest'ultimo mise le mani attorno ai fianchi dell'altro, Frank però si scostò e uscí dal bagno. "Frank! Hey aspetta Frank! Dammi il tuo numero oppure che so, un contatto!" , Frank si avvicinò lentamente al più grande e gli sussurrò sul collo: "Pencey Prep" poi se ne andò via barcollando.
"Dio quel nanettto mi farà impazzire" sussurò tra se e se Gerard.