An crystallized love

...

Una piazza enorme.
Tante persone intorno a lui.
Ma le vede da un altra prospettiva, come se fossero più alte di lui.
Si guarda come è vestito e nota che ha dei vestiti stracciati, ma nota una cosa in particolare, che non è lui ora da grande, è un bambino.
Alza gli occhi e cerca di andare in là, oltre la folla, con lo sguardo e nota due sagome impiccate su un palco fatto in legno.
Si avvicina e guarda la prima sagoma, ha i capelli lunghi mossi neri che gli coprono il viso, nota solo che ha le labbra viola, sarà dato il fatto che sia li da un paio di ore in quella posizione.
La guarda meglio e nota che ha le sue stesse mani, il suo stesso neo sulla guancia sinistra.
Non ci può credere, non può essere lei.
Si sposta verso la seconda sagoma, è un ragazzo, perché adulto non si può definire, ha le forme del viso ancora giovanili, lo osserva, ha gli occhi chiusi, ed è come se avesse sofferto, ha le labbra anche lui viola e ha i capelli castani chiari, corti, leggermente mossi.
Ora che ci pensa hanno le stesse labbra.
Non può credere che sia lui, che siano loro.
I suoi genitori.
Hanno tutti e due le ali spezzate, a dire il vero, a suo padre gliene manca una, gliel'hanno di sicuro strappata di forza e sua mamma invece ha solo la struttura delle ali, non hanno più le piume, e se c'è ne ha, ne ha davvero poche ma non sono più tendenti ad un bianco perla ma bensì ad un rosso molto scuro.
Si sente il corpo pesante, gli occhi iniziano a bruciargli, cade in ginocchio e si copre con le mani il viso, vorrebbe solo scomparire in quel momento ma non può.
Le altre persone che lo circondano non dicono o fanno qualcosa, anzi molti ridono della situazione e non si sa per scetticismo perchè pensano che sia tutta una pagliacciata creata dal Re oppure per codardia , perchè sanno che fine farebbero in caso che andassero in contro al loro villaggio, nudi e impiccati.
Sente ad un certo punto su di sè, uno sguardo e nota che in effetti c'è questa bambina che lo stava guardando, aveva degli occhi enormi lei, al posto del bulbo oculare aveva degli diamanti, i capelli lunghissimi rossi e anche mossi.
Le si avvicinò lui a lei e quando la toccò con la mano destra sulla sua spalla destra, lei sbiancò del tutto, compresa la sua folta chioma e morì.
Dise si alzò all'improvviso e capì che questa storia doveva finire, non tra lui e lei ma tra lui e il suo passato.