The Journey of Natsu Dragneel

Natsu's pov

La battaglia più grande di tutta la mia vita era appena finita, Tartaros battuta, i nove portali dell'inferno distrutti ma una nuova verità iniziò a cambiare la mia vita e quella dei miei compagni.

Il mio vero nome è Etherious Natsu Dragneel, ovvero E.N.D il figlio rinato di Zeref Dragneel.

Sette giorni fa, Mard geer mi risvegliò, potevo vedere le facce terrorizzate di Sting e Rogue ma sopratutto quella shokkata, delusa e arrabbiata di Gray.

Una volta aperto il libro, io rimasi nella forma di E.N.D per almeno una mezz'ora dato che Zeref fece la sua apparizione e arrabiato con Mard geer per aver aperto il libro senza il suo consenso, lo uccise.

Io subito dopo tornai nella mia forma umana e Zeref mi sorrise fino a quando non parlò

'Il tuo vero nome è Etherious Natsu dragneel, tu sei E.N.D e io sono tuo padre, Zeref dragneel. Quattrocento anni fa, tu sei morto per colpa di un invasione di draghi e io ero distrutto. Così come tua madre. Da lì le cose cambiarono in peggio, tua madre ancora distrutta mi lasciò ma ti posso dire che è ancora viva, è più vicina di quel che tu pensi. Io, invece, imparai a usare la magia, magia oscura per l'esatezza e quando credetti di esserci riuscito a padroneggiare quella magia degli dei, mi ricredetti subito quando Ankshelam mi rese immortale e potevo vedere morire tutto attorno a me, PERÒ riuscii a riaverti fra le mie braccia ma a un prezzo, farti diventare uno dei miei demoni più forti ma devi sapere che ti ho creato per uccidermi. Questa è la nostra storia, questa è la storia mia, tua e di tua madre, Questa è la storia dei Dragneel'

Finito di raccontare il passato, Zeref scomparì nel nulla, senza nessuna traccia.

Io ancora scosso dalle sue parole, caddi a terra con un mare di lacrime a rigarmi il viso e i ricordi si facevano sempre più vivi. Vedevo i sorrisi dei miei genitori, il volto di Zeref ma non quello di mia madre. Era oscurato.

La mia mente tornò nel mondo terreno, quando sentii tutti gli sguardi dei maghi di fairy tail guardarmi con disprezzo, odio e paura.

A un certo punto sentii urlare 'Mostro' o 'demone' oppure 'Muori!'.

La mia famiglia, quella che credo una famiglia mi stava urlando parole che mai mi sarei immaginato di sentire ma quello che mi sorprese di più furono i volti Di Erza, Gray, Juvia e il Master. Mi guardavano come tutti gli altri, con odio, Erza fu la goccia che fece traboccare il vaso.

'Tu non sei Natsu dragneel, tu sei solo un mostro, un mostro dei libri di Zeref, sparisci!'

Il veleno nella sua voce mi era subito chiaro, le lacrime scesero dagli occhi fino a bagnarmi tutto il viso, le gambe e le mani mi tremavano, ma trovai subito la forza per scappare.

Durante la mia corsa, incontrai gli occhi di Levy e Lucy.

Loro ridevano fra di loro e appena mi videro, mi sorrisero e io ne rimasi shokkato. Loro sapevano, lo sapevano e mi sorridevano.

Ma continuai la mia corsa senza fermarmi, i loro sorrisi scomparirono e divennero subito preoccupate.

Mimai un 'mi dispiace' e corsi ancora più veloce.

Arrivato a casa, notai con sorpresa che Happy era incasa e appena mi vide, si affrettò a correre verso di me.
Happy era uno di quelli che riusciva a calmarmi subito, lo aveva fatto durante la morte di Lisanna e durante la morte di Lucy del futuro.

Pure lui sapeva di E.N.D, lui lo sapeva e a lui non gliene importava nulla ma i mie dubbi sprofondarono subito quando iniziò a parlare

'Natsu, tu per me rimarrai sempre Natsu dragneel, non me ne importa se sei uno dei demoni di Zeref o quant'altro, tu rimarrai sempre il mio papà adottivo, quello che mi ha cresciuto fin da quando ero piccolo. Non me ne importa nulla di Gray, Erza o la gilda in sè,loro ti hanno fatto del male e io voglio che tu stai bene. Andiamocene, partiamo via da Magnolia'