Finisco di preparare i bagagli immaginando e organizzando mentalmente quello che sarà il mio primo giorno al college, i vestiti sono ordinatamente piegati e sistemati nella valigia, i libri e i trucchi sono sistemati all'interno del borsone blu e le scarpe all'interno di quello verde, tutto é perfetto, aspetto solo che Raven, la mia migliore amica passi a prendermi così da recarci insieme alla UCLA, University of California, Los Angeles.

Non é molto lontana da Bakersfield, tre ore in macchina e saremo arrivate.
Poco prima dell'arrivo di Raven sistemo accuratamente i miei lunghi capelli castani legandoli in una mezzacoda, trucco leggermente gli occhi con un filo di eye liner e del mascara, poi decido di fare un ultimo controllo alle valigie.

Sento squillare il telefono e subito dopo il clacson, prendo le mie cose e scendo al piano di sotto, fortunatamente non inciampo scendendo gli alti gradini di una scala a chiocciola che ho sempre odiato e riesco a raggiungere l'ingresso principale, apro la porta in mogano bianco e mi ritrovo il raggiante sorriso della mia migliore amica, I lunghi capelli neri sono sciolti sulle spalle e indossa una semplice giacca rossa, un paio di jeans neri e una canottiera dello stesso colore.
"Pronta O, sarà una giornata grandiosa, ho già chiamato Shawn per avvertirlo che stiamo per partire" le sorrido e le faccio cenno di aiutarmi con le valigie.
Lei afferra il bagaglio color glicine e io i due borsoni con dentro trucchi, libri e scarpe.
Mi giro e do un ultimo sguardo a quella che é stata la mia casa per diciannove anni, mi mancherà questo posto, la mia camera, il mio rifugio, sono consapevole del fatto che non ci stiamo trasferendo, ma per me é come se lo fosse.
Oltrepasso il vialetto e sistemo i miei bagagli nel cofano della BMW nera, accanto a quelli di Raven dopo di che mi siedo accanto a lei nel posto del passeggero. Come sempre le condizioni della sua macchina sono impeccabili, profumo di menta e di lavanda, perfettamente pulita con tutto al suo posto, non mi sorprende, conoscendo Ven.
"Allora, dovremmo arrivare per mezzogiorno, saremo un giorno in anticipo quindi avremo tutto il tempo per sistemarci e girare la città" la informo, lei si limita ad annuire e ad accendere la radio facendo subito partire Youngblood dei 5sos la mia canzone preferita.
" Come va con Shawn? Non sapevo che anche lui andasse alla UCLA" le domando
"Alla grande, l'altra sera mi ha presentato ai suoi genitori e mi ha detto che mi adorano, forse questa sarà la volta buona" risponde palesemente euforica.
"Ne avete più parlato..di quella notte?" le chiedo un po' titubante, ma se ha bisogno di sfogarsi e di parlarne con qualcuno è questo il momento giusto, lei fa un respiro profondo e si gira a guardarmi, poi accenna un sorriso e annuisce "Ne abbiamo parlato solo una volta, mi ha detto che quella notte era ubriaco e che non sarebbe mai andato con nessun altra a parte me, quella ragazza, Malika mi pare si chiami, mi assomigliava così tanto che per un ubriaco nelle sue condizioni era impossibile capire che non ero io, lo so sembra assurdo ma quando sono andata a casa sua e li ho trovati mezzi nudi l'ho lasciato subito..non l'ho cercato per settimane e non ho risposto alle sue chiamate, é stato lui a presentarsi sotto casa mia con Malika al suo fianco, l'ha costretta a dirmi la verità e subito dopo si é inginocchiato implorandomi di perdonarlo, c'è voluto un po' di tempo ma alla fine ci sono riuscita, e ora eccoci qui, nella stessa università"
Non avevo mai realmente capito ciò che le era successo perché non ha mai avuto la forza di parlarmene, se c'è una cosa di cui sono sicura è che Raven é la persona più forte che conosca, al posto suo non so se sarei riuscita a perdonare un tradimento simile.
"Allora...tu e Tyler? È il ragazzo giusto?" mi domanda dal nulla, non so cosa risponderle visto ciò che ha combinato quel tizio "Per fortuna é finita prima che cominciasse, siamo usciti un paio di volte ma non appena ha iniziato a raccontarni le sue avventure con la sua ex ragazza ho capito che non faceva per me, andiamo chi racconta ad un appuntamento quello che ha combinato con la sua ex?" lei fa spallucce e si limita a dire" Tyler é..bhe..Tyler, non sa mai quello che vuole" subito dopo la vedo svoltare a destra seguendo il navigatore e riesco già a vedere Los Angeles, un agglomerato di palazzi, palme e persone, dopo una ventina di minuti passati a girare in macchina la città Raven mi informa che siamo arrivate e quando vedo i verdissimi giardini pieni di universitari quasi non mi sembra vero. Ci siamo, sta per iniziare un nuovo capitolo della mia vita e non vedo l'ora di scoprire cosa ha in serbo per me il futuro, penso subito a mio padre, so che in questo momento é fiero di me e che é questo ciò che ha sempre sognato per sua figlia. "Eccoci qua, siamo appena passate dall'essere le più grandi del liceo ad essere le matricole" dico emozionata.
"Dovremmo dirigerci alla Reception per sapere quale è la nostra stanza e il nostro dormitorio, Shawn verrà tra poco e ci farà fare un giro dell'università" mi avverte Raven e io le rispondo che non c'è problema e intanto comincio a prendere le valigie. Dopo 10 minuti un ragazzo alto, biondo con gli occhi color caramello ci viene incontro, stringe Raven per la vita e le da un veloce bacio dopodiché si avvicina e mi da il cinque "Guarda chi si rivede, hai portato il tuo pesciolino rosso?" accenno un sorriso e rispondo "Shawn direi che il mio pesciolino rosso mi é proprio di fronte! Sei più basso o sbaglio?" lui si limita a fare spallucce e farmi una linguaccia, questa é sempre stata la sua reazione alle battute che gli faccio, comincia a camminare e io e Raven lo seguiamo, sembra davvero cambiato da quando ha" tradito" inconsapevolmente Raven, é più maturo e le da più attenzioni, lei é più serena e tranquilla ora che hanno messo a posto le cose.
Arriviamo alla Reception e una donna abbastanza giovane ci dà un pezzo di carta con su scritti in numero della stanza e il dormitorio, Shawn si ferma davanti all'entrata del dormitorio " Ragazze adesso devo proprio lasciarvi, Ven forse non te l'ho detto ma ho un colloquio di lavoro al The Griddle Café, non posso arrivare in ritardo, se avete bisogno di qualcosa non esitate a chiamarmi" le da un bacio e si allontana, Raven si gira verso di me, fa spallucce, io le sorrido e le dico "credo che ora dovremo fare tutto da sole" lei annuisce ed entriamo all'interno del dormitorio, alla ricerca della stanza 13B, percorriamo i corridoi con gli occhi fissi sulle porte quando urto contro un ragazzo per sbaglio, "Scusa non volevo venirti addoss.." non finisco neanche la frase che il ragazzo mi ha già superata, lo vedo girarsi e posare gli occhi prima su di me e poi su una ragazza alle mie spalle, lei é in lacrime e la sento urlare "NON FARTI PIÙ VEDERE! MI HAI ROVINATO LA VITA!" si guarda intorno e nota che tutti la fissiamo "Che avete da guardare?" dopodiché rientra in camera e si chiude la porta alle spalle, solo allora mi rendo conto che quella stanza é la 13B.



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⏰ Ultimo aggiornamento: May 10, 2019 ⏰

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